Rimini Bologna 1-2
Notizia pubblicata il 27 gennaio 2008
Categoria notizia : Sport
IN SEI ANNI mai aveva disertato un incontro post partita con i giornalisti: solo ai tempi del primo silenzio stampa, due anni fa a Brescia, mister Acori aveva soltanto parlato con i cronisti lombardi, lasciando a penna asciutta i media riminesi.
Derby beffardo, Acori scappa via. Lunardini il migliore: «Peccato, ora ragioneremo gara per gara»
- RIMINI -
Ieri il trainer umbro non ce l'ha fatta. Troppa era la rabbia per la partita persa 1-2, in quel modo, contro la capolista Bologna e così ha dato forfait. Si é allontanato dallo stadio subito, forse senza neanche il suo lungo rito della doccia: ha schivato telecamere e taccuini e se ne é andato a Roma per sbollire i fumi del nervosismo che aveva accumulato nel corso di quegli incredibili novamta minuti. Persino lui, sempre ottimista, ieri non avrebbe trovato le parole diplomatiche per commentare un ko immeritato. E così ha lasciato ai suoi ragazzi il compito di analizzare una sconfitta incredibile.
FRANCESCO Lunardini. l'unico riminese in campo, uno che i derby col Bologna li ha sempre sentiti sulla propria pelle, fin dai tempi delle giovanili, si é ritrovato scaraventato nella mischia dal primo minuto al posto del romeno Paraschiv. Ed il giovane non ha deluso le aspettative di mister Acori: alla fine il baby é risultato il migliore tra i biancorossi. Ma la gioia per la sua prestazione é stata totalmente cancellata dal risultato bugiardo del campo: «Purtroppo é un periodo che ci gira tutto storto - esordisce il centrocampista -.
Abbiamo iniziato con il piglio giusto, siamo entrati in campo con la giusta mentalità perché volevamo vincere a tutti i costi. La nostra prima mezz'ora é stata fantastica, avremmo dovuto sfruttare maggiormente tutte le occasioni che abbiamo costruito.
Ormai é una cosa che ci diciamo ogni volta, ad ogni gara, costruiamo tanto, ma non riusciamo a finalizzare». Lunardini poi entra nel dettaglio della gara: «Siamo stati sfortunati ad incassare il pareggio da quella posizione, dalla solita palla inattiva. Che dire poi della ripresa, ha ancora più dell'incredibile con quel gol di Bucchi arrivato in quel modo. Io voglio salvare le cose positive di questa gara, come la nostra voglia di vincere, la nostra compattezza, le belle azioni create, il ritmoc he abbiamo tenuto. Ora sappiamo che dobbiamo lavorare molto per evitare il ripetersi dei soliti errori e dobbiamo solo pensare a partita dopo partita.
Dobbiamo rimanere tranquilli perché siamo compatti ed abbiamo i mezzi per toglierci delle soddisfazioni. Adesso ci gira tutto storto. Certo, vincere contro il Bologna avrebbe potuto significare per noi una svolta; ora dobbiamo solo ragionare partita dopo partita, rimanendo uniti e molto concentrati. Finirà anche questo periodaccio». (Photo By S C H I C C H I)