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Il basket di una volta torna in campo

Notizia pubblicata il 25 febbraio 2011



Categoria notizia : Sport


Nicola Gambetti ha ‘centrato il canestro’ con una partita celebrativa che si terrà a giugno al palasport Flaminio, per rivedere in campo i begnamini di un tempo, per rispolverare i ricordi custotidi nel cuore sporivo di tanti riminesi. Si sfideranno la Marr dell’86 contro quella del ’91.

Saranno messi in campo i 25 anni del miglior risultato ottenuto dalla pallacanestro riminese, quando la Marr di Pietro Pasini riuscì ad ottenere il 6° posto nella primavera dell’86 e i 20 che sono passati dall’ascesa in A2 della formazione storica del ’72, quando i ragazzi riminesi giocavano insieme ad un certo Carlton Myers. In panchina ci sarà lo stesso allenatore, il grande Pasini, che salterà da una panchina all’altra.

Gambetti ha creato anche l’acronimo Bors.2011, che ricorda la parola Brothers (fratelli) ma è formato dalle parole: Basket Rimini Old school (vecchia scuola). Gambetti ha dichiarato: “La cosa più bella, quella che mi spinge ad andare avanti, è l’entusiasmo mostrato dagli americani non appena informati di questo revival”. Tra questi c’è la pantera delle due stagioni in A1 (’84 e ’86) Reggie Johnson che attualmente vive in Virginia. Reggie non vede l’ora di indossare calzoncini e canotta proprio come Ortis Howard, Darnell Valentine e Del Beschore (che non giocarono in quel periodo ma si può fare un’eccezione!) e guai ha chi fa commenti a qualche chilo di troppo che gli anni hanno regalato.

Pasini ha ricordato con nostaglia i tempi di quando Howard giocava per lui a Brindisi, l’allenatore non capiva mai perché il campione sbagliava dei tiri da sotto molto facile, poi venne a sapere che aveva fatto un accordo economico con il presidente relativo alla classifica dei rimbalzi: sbagliava un paio di volte, anche perché poi riusciva sempre a riprendere la palla al rimbalzo per metterla dentro!

Quel periodo magico è stato anche scritto con carta e penna da Renzo Semprini, che faceva parte del gruppo ’72, l’ex pivot con velleità da scrittore ha realizzato un libro pieno di aneddoti sui suoi compagni d’avventura da Palazzi a Fontana, da Ferroni a Ruggeri e via dicendo.