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Salti, voli, arrampicate Sono i ragazzi del parkour

Notizia pubblicata il 06 ottobre 2007



Categoria notizia : Sport


PER VEDERLI all'opera, la cosa più semplice é digitare sul sito youtube le parole chiave "faenza" e "parkour".

La ricerca vi porterà  ad un paio di video che documentano le loro prestazioni atletiche in alcuni luoghi riconoscibili di Faenza, come le mura storiche, lo sferisterio di Porta Montanara e le Poste di via Naviglio.

Loro sono i ragazzi della neonata associazione "Cammino sui muri", che pratica appunto il parkour, uno sport emergente, nato in Francia alla fine degli anni Ottanta.

L'obiettivo di questa disciplina é di raggiungere la padronanza del proprio corpo per superare in modo creativo, fluido, atletico ed esteticamente valido gli ostacoli naturali o artificiali dell'ambiente urbano.

Per riuscirci, si utilizzano corse, salti, volteggi, cadute ed arrampicate. Il confronto con gli ostacoli fa del parkour non solo uno sport, ma anche una filosofia di vita quotidiana. Il padre riconosciuto di questa disciplina é il francese David Belle, che iniziò a praticare nel centro di Parigi le tecniche apprese da bambino nei boschi della campagna francese.

Da allora, il parkour ha fatto proseliti nel mondo, soprattutto in Francia ed Inghilterra, ma in questi ultimissimi anni anche in Italia.

DICEVAMO CHE per vedere all'opera i ragazzi faentini dell'associazione "Cammino sui muri", il sistema migliore é internet. Perchè, per ora , la loro resta un'attività  semiclandestina.

Parkour Faenza

"Quasi nessuno conosce ancora la nostra disciplina e, quando qualcuno ci vede saltare o arrampicarci sulle mura, pensa alle cose peggiori – dice Yuri Seravalli, poco più che ventenne, presidente della nuova associazione – Una volta ci hanno fermato anche i vigili urbani, chiedendoci i documenti. Poi ci hanno lasciato fare, ma con molte perplessità . Forse la colpa é anche un po' nostra, che abbiamo iniziato a praticare il parkour a Faenza senza avvertire nessuno".

NATA SOLTANTO qualche settimana fa, l'associazione "Cammino sui Muri" (regolarmente registrata con atto notarile, presto si affilierà  alla Uisp) conta già  ventuno iscritti. Assieme a Seravalli, i leader del gruppo sono il vice-presidente Marco Cristoferi ed il segretario Michael Limoni.

A parte qualcuno sopra i vent'anni di età , la maggior parte dei ragazzi sono "under 20". "Ci troviamo tre giorni alla settimana, allo steferisterio o attorno alle mura - prosegue Yuri Seravalli -

Cerchiamo di affinare le nostre tecniche o di scoprire nuove evoluzioni. Teniamo a precisare che la nostra attività  viene svolta nel pieno rispetto dell'ambiente, delle persone e delle cose pubbliche. Speriamo che col tempo le perplessità  iniziali vengano superate. Intanto un primo passo, verso il nostro giusto riconoscimento, lo abbiamo già  fatto. Ci hanno chiamato all'Istituto della Ceramica: andremo a fare dimostrazioni davanti agli studenti.

Abbiamo trovato la massima disponibilità  da parte del professore di educazione fisica Vittorio Ercolani, molto sensibile alle nuove discipline sportive (é stato lui, una decina d'anni fa, ad introdurre la pratica dell'orienteering a Faenza, ndr.)".

foto by lexn Ger

foto by rooreynolds