Un parco tecnologico fondato su un'alleanza pubblica-privata
Notizia pubblicata il 10 marzo 2008
Categoria notizia : Musica
Centuria Rit (dove Rit sta per "Romagna innovazione tecnologia") vanta una base di oltre 70 soci. Tra questi ci sono le principali aziende ed amministrazioni pubbliche del territorio compreso fra Rimini e Imola, associazioni di categoria, camere di commercio e banche. I soggetti privati sono in maggioranza.
Le radici di Centuria risalgono al 1994, quando fu fondata a Cesena, essenzialmente a servizio del settore agroindustriale. Poi nell'aprile 2003 é stata perfezionata la fusione con "Rit-Romagna Innovazione e Tecnologia", costituito a Faenza nel 2001 da un gruppo di imprenditori del settore manifatturiero.
Le due sedi sono in via dell'Arrigoni, a Cesena, e in via Granarolo, a Faenza. Il presidente é Massimo Bucci, consigliere delegato é Gabrio Casadei Lucchi e direttore é Alessandro Zampagna.I soci del consorzio sono i destinatari privilegiati del ventaglio di servizi messi a disposizione.
Al tempo stesso sono anche le fonti da cui giungono gli input per sviluppare nella direzione migliore il "Parco tecnologico" e individuare i campi potenziali di collaborazione.Il fatto che lo sguardo sia rivolto alla rete imprenditoriale romagnola non toglie nulla al respiro internazionale di Centuria Rit. Basta pensare alla sua adesione alla Iasp (International Association of Science Parks), che comprende più di 300 strutture con circa 30 mila imprese collegate in 65 Paesi di tutto il mondo. (gpc)
(http://www.flickr.com/photos/josemrt)