Benedetto XVI in visita a San Marino

L’Olimpico di Serravalle è stato invaso da più di 22mila persone che hanno accolto con lunghi applausi e lo sventolio di bandierine il Papa Benedetto XVI accompagnato da 200 sacerdoti e 25 fra cardinali e vescovi. In 8.000 hanno seguito la funzione sul maxi-schermo installato nel vicino stadio da baseball.

Per gli uomini capellini bianchi e gialli e per le donne bandane. Serpentoni di fedeli provenienti non solo dalla Romagna ma da tutta Italia, hanno formato file lunghissime per accedere al Multieventi. Durante l’attesa tanti applausi e prove per i canti liturgici sotto la guida del cantore. Prima dell’inizio della messa, è stato richiesto alla folla di contenere l’emozione per dare il massimo rispetto alla funzione. La celebrazione è iniziata con l’intervento del Vescovo della diocesi di San Marino-Montefeltro, Luigi Negri, che ha voluto ringraziare il gesto di straordinaria carità ecclesiale. Durante l’omelia il Santo Padre ha voluto ringraziare i Capitani Reggenti e le autorità sammarinesi. Dopo aver ricordato l’opera di evangelizzazione dei santi scalpellini Leone e Marino, ha voluto lanciare un forte messaggio ai fedeli sammarinesi. Benedetto XVI ha spiegato che la crisi economica e sociale di questi ultimi giorni ha messo in difficoltà numerose famiglie e cittadini, ma ciò non deve mettere la ricchezza materiale al primo posto e la fede al secondo. Il Papa ha spiegato che molti hanno ceduto alla tentazione di confidare nel potere sociale, nella cultura ed intelligenza personale, nella tecnologia o manipolazione scientifica, dimenticando la fede e i valori cristiani in cui i nostri avi hanno creduto. Un messaggio importante che i fedeli hanno accolto con un grande applauso. Alla fine della cerimonia, il vescovo Negri ha regalato a Benedetto XVI un cofanetto in argento realizzato da uno degli allievi del gioielliere degli zar, Peter Carl Fabergè, mentre i Capitani Reggenti hanno donato un crocifisso in oro che riproduce un’opera del pittore Guido Reni.

Dopo i saluti, il Papa è tornato sul prato dell’Olimpico a bordo della papa-mobile, per salutare un ultima volta i suoi fedeli. BenedettoXVI si è poi recato verso l’Hotel Casa San Giuseppe per il pranzo e il riposo. Molte famiglie hanno approfittato del sole per fare un pic-nic sull’erba dell’Olimpico.