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'L'assessore Cangini? E' impegnato per il governo penombra'. Paolo Cevoli in scena all'Imperfetto con i suoi personaggi

Notizia pubblicata il 15 ottobre 2008



Categoria notizia : Spettacoli


PRONTO, parlo con l'assessore Palmiro Cangini? «No, con Paolo Cevoli. L'assessore é momentaneamente impegnato con la sinistra per il governo penombra».

Eccolo l'imprenditore con l'hobby del cabaret, Paolo Cevoli, nato a Riccione nel 1958, romagnolo doc, uno dei comici più affermati e divertenti, protagonista questa sera all'Imperfetto di Reggio (ex Tutankhamon, via Nobili, info 0522/454155 - 393/ 9980753).

I SUOI PERSONAGGI sono delle forti caratterizzazioni, quasi delle “macchiette”. Come l'assessore Cangini, prototipo dell'assessore dei piccoli comuni, infervorato dalla politica e dalla sua carica, un personaggio così estremo che non può rientrare nel clichè della satira politica tradizionale, più che altro un condensato di nevrosi e di luoghi comuni. E l'imprenditore Teddi Casadey, che possiede il “Glorioso Maialificio Casadey S.r.L.”, per una comicità  che sfrutta le sue origini romagnole.

Imprenditore, ristoratore, scrittore, comico ma soprattutto romagnolo, in cosa si differenzia questa sua comicità  romagnola?
«E' una nostra filosofia di vita godereccia, un nostro modo di ridere e prenderci in giro, di stare bene e di divertirci».

Una tradizione comica che arriva anche da Maurizio Ferrini.
«Si, condivido la terra e l'accento romagnolo, ma mi sento più solare di lui».

Già  venuto nella nostra città ?
«Si, per altri spettacoli, ma conosco tanta gente di Reggio bella e divertente che veniva a mangiare nella pensione dei miei genitori».

Secondo lei oggi é più facile fare il comico?
«Ci sono sempre stati momenti positivi e momenti negativi, come si sono e ci saranno sempre momenti per ridere e momenti per piangere. Occorre avere un grande spirito di ironia e di leggerezza e godersi la vita fino in fondo».

Perchè piace tanto la sua comicità ?
«Perchè é positiva ma cinica, talvolta volgare, ma si ride sempre e nasce da un approccio benevolo e piacevole con il pubblico».

Sentendola parlare, così uguale ai suoi personaggi, mi viene da dire che forse comici si nasce.
«Si, ma occorre anche coltivarla la comicità , creare situazioni positive e stare bene. Godersela questa comicità Â».

I personaggi che lei porta sul palco vengono dalla piazza, dalla gente, vengono dalla realtà ?
«Sono nel settore commerciale da molto tempo e questa esperienza mi ha abituato a catalogare e capire chi mi sta intorno».

Quindi mentre un cliente mangia alla sua pensione lei lo osserva e pensa già  a un personaggio?
«Dalla realtà  mi viene facile estrapolare situazioni comiche, é parte della mia natura cogliere le cose buffe che mi capitano».

E dello spot con Valentino cosa ci dice?
«Siamo molto amici io e Vale, anche nel privato ci prendiamo in giro con molta ironia e abbiamo la stessa idea su come vivere la vita, sempre godendocela il più possibile».

Con il personaggio di Teddy Casadey, imprenditore di maiali, la sentiamo molto vicino alla nostra provincia, cosa ne pensa?
«E' la figura del piccolo imprenditore ruspante… Ce ne sono tanti dalle vostre parti, come fareste senza?»

Ma l'assessore Palmiro Cangini in visita nella nostra città  cosa ci raccomanderebbe di fare?
«Ragazzi mi raccomando, fatti non pugnette!»

foto by Marina Alessi