Bonolis tra i 'migliori': 'Siate disobbedienti'. Conduttore e laureati faccia a faccia per 'Best'

PUNTUALE alle 14 di ieri, Paolo Bonolis ha fatto il suo ingresso a Villa Guastavillani per chiacchierare con i 50 migliori neolaureati d'Italia, invitati dall'Alma Graduate School per 'Best', su una frase di Victor Hugo: « E' cosa ben schifosa il successo. La sua falsa somiglianza con il merito inganna gli uomini».

Il conduttore televisivo ha caricato i ragazzi inframmezzando alle sue considerazioni battute in puro romanesco: «Quindi voi siete la crema di 4500… ammazza aò! Questa é una società  basata sull'usa e getta, il successo deve essere dilatato nel tempo. Il vero segreto é la disobbedienza, bisogna sempre uscire dall'anonimato e rischiare. Entrate nel mondo rispettandolo ma non rinnegate mai la vostra unicità . Niente é più triste del vedere una potenzialità  castigata in abiti comuni».

Amaro il giudizio sulla tv: « La televisione ama ripetere se stessa, é un ragionamento economicamente corretto, imprenditorialmente fasullo e artisticamente triste. C'é chi sta in televisione, la maggioranza, e chi la fa e siamo pochissimi». Moltissime le domande dei ragazzi. Chi vuole approfondire le differenze tra Mediaset e Rai e chi invece chiede come mai in tv manchi l'etica di cui invece si stanno dotando alcune aziende oggigiorno: «Quali aziende? Tutto é mercato, é il mercato il vero regime. Anche la politica é cambiata, é diventato un luogo di lavoro di persone che non operano per il bene della collettività . Io infatti non ci credo più. La tv é una delle tante teste dell'idra-mercato».

Il tempo di rivolgere un ultimo saluto (« mi rifiuto di fare qualcosa che non mi corrisponda, vi auguro di cuore che sia lo stesso») e poi via per il derby Milan-Inter. E le vallette di Sanremo, corrispondono al Bonolis-pensiero? Lucio Presta, storico agente, sottovoce, risponde: «Non credo proprio».

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