
Rimini e la bontà del pane fresco
Notizia pubblicata il 19 marzo 2010
Categoria notizia : Sagre Feste
RIMINI – Numerosi gli appuntamenti con l’Associazione Panificatori della Confartigianato per la valorizzazione del pane artigianale. Saranno presenti all’Assemblea dell’Associazione Panificatori Confartigianato, Jamil sadegholvaad, Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Rimini e Maurizio Melucci vicesindaco di Rimini.
Il pane artigianale verrà valorizzato nella settimana dal 21 al 28 marzo
Il primo appuntamento sarà al Molo 22 – Darsena, Domenica 21 Marzo, dove più di 60 panifici artigianali associati si daranno appuntamento per festeggiare congiuntamente i decani della categoria e discutere i temi dell’attualità.
Da non perdere l’appuntamento con i panettieri della Confartigianato Mercoledì 24 Marzo, con la manifestazione “Forninfesta”. Saranno proposte varie degustazioni all’interno dei forni per tutta la giornata e verranno illustrate le modalità della produzione artigianale del pane, le diversità fra il pane fresco e quello surgelato, con le loro diverse proprietà organolettiche.
L’ultimo appuntamento con la nuova edizione “Il pane in Piazza” sarà domenica 28 Marzo, in Piazza Tre Martiri a Rimini. Saranno offerte varie degustazioni, con particolare attenzione alla tipologia di pane per celiaci e per chi non tollera la presenza di glutine. Il tutto sfornato da un grande laboratorio di produzione artigianale di pane, posto nel centro storico.
La Legge di Conversione del “Decreto Bersani”, Decreto previsto all’art. 4 dalla Legge n. 248 del 2006 – non è stato emanata. Era previsto nel Decreto la possibilità di discernere tramite l’etichetta se il pane è prodotto tramite un processo di produzione continuo senza interruzioni finalizzate al congelamento e surgelazione con la dicitura di “pane fresco”, da porre in vendita entro un termine breve. Mentre per il pane non fresco, la dicitura “pane conservato” e l’indicazione del modo e stato di conservazione utilizzato, la descrizione delle modalità di confezionamento, vendita, conservazione e consumo.