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S. Reparata, il palio al Borgo Romano

Notizia pubblicata il 07 settembre 2009



Categoria notizia : Sagre Feste


E ALLA FINE a trionfare è il Borgo Romano, che si aggiudica la quarantaseiesima edizione del Palio di Santa Reparata con un successo che non ammette replica. In una mite giornata di fine estate, una piazza d’Armi vestita a festa e ornata da una buona cornice di pubblico ha così salutato il trionfo della contrada del leone rampante. Sovvertendo il pronostico che vedeva favorito d’obbligo il Borgo Fiorentino, vincitore delle ultime quattro edizioni, i balestrieri gialloblu hanno centrato uno splendido en plein.

Tutti e sette i tiratori hanno infatti centrato il bersaglio grosso realizzando 35 punti su 35.
Si è fermata a 29 invece la squadra gigliata. Il primo a tradire i colori biancorossi è Luca Assirelli, peraltro già due volte vincitore del trofeo riservato al migliore tiratore. Solo quattro i punti messi in cascina dal giovane mediceo. Un risultato di tutto rispetto ma che da solo sarebbe già stato sufficiente a consegnare la vittoria ai rivali.
AL SESTO TIRO si verifica tuttavia un colpo di scena. La verretta scagliata da Maurizio Mazzoli colpisce un’altra freccia conficcata nel bersaglio, spezzandosi e cadendo a terra. Per lo sfortunato balestriere significa uno zero nel tabellino, un punteggio che si riscontra davvero raramente. Una prova forse sfavorita da una dispettosa folata di vento. A questa punto a salire in pedana di tiro è Michele Verità che centra l’ennesimo cinque e vanifica dunque il tentativo di rincorsa degli avversari.
Il Borgo Romano si aggiudica così il glorioso vessillo ancor prima dell’ultimo tiro. A compiere l’impresa Paolo Fragorzi, seguito dal fratello Daniele, quindi Paolo Cantoni, Enrico Cappelli, Nicola Piraccini, Michele Verità e Claudio Gramellini. Un plauso va comunque ai vinti, in particolare a Roberto Battistini, Alberto Assirelli, Paola Santandrea, unica ‘madonna’ in gara, Massimo Negro e Massimo Ferraresi, autori di una prestazione impeccabile.
A COMPLETARE il trionfo della contrada romana la vittoria nella gara di tiro alla fune con un netto due a zero e il trofeo per il migliore balestriere, messo in bacheca dal leader dei gialloblu Paolo Fragorzi. La squadra del Borgo Fiorentino può consolarsi scorrendo l’albo d’oro della manifestazione che la vede nettamente al comando con ventiquattro vittorie contro le quindici degli agguerriti avversari. Mentre le campane della chiesa segnano le 18,30 il commissario granducale consegna il Palio, disegnato quest’anno dalla quattordicenne ceca Martina Chumova, nelle mani di Fragorzi.
La folta pattuglia del Borgo Romano esulta al grido di ‘C’è solo un capitano’ e sfila in passerella davanti agli sconfortati rivali.
Ma se la festa è destinata a durare ancora per molti giorni, come testimonieranno i drappi gialloblu alle finestre della cittadella, le armi sono già rinfoderate e l’antica rivalità ormai sopita.
Vincitori e vinti si ritrovano affratellati per la cena conviviale alla Bettola allestita presso Palazzo Pretorio. Al crepuscolo piazza d’Armi si svuota e gli spettatori sfollano lentamente