Sbandieratori, trionfo di S. Giacomo.I gialloblu sfiorano l’en plein. Paura per l’infortunio a un campione di S. Luca
Notizia pubblicata il 18 maggio 2009
Categoria notizia : Sagre Feste
L’AQUILA è abituata alle evoluzioni nel cielo, nel sole, nel vento. E’ una vittoria perciò logica, quella di Borgo San Giacomo: gli sbandieratori gialloblu tornano ad issare il vessillo dell’Aquila Bianca sul gradino più alto del Palio, condendo con il trionfo dei musici e quello nella Combinata un altro week end da incorniciare.
E’ sfuggito, per coronare l’en plein, solo il successo della Piccola Squadra, meritatamente vinta da San Luca. Ma la scuola di San Giacomo si conferma la più forte, forse non solo a Ferrara.
PIAZZA MUNICIPALE gremita e clima da stadio, ma senza eccessi, per la sfida appassionante che ieri è culminata con le prove del singolo e della Grande Squadra. Nella prima disciplina, Andrea Baraldi di San Giacomo si è confermato il ‘Terminator’ degli sbandieratori: esibizione eccezionale, apparentemente senza neppure sudare, premiata dai giudici con un punteggio stratosferico. 28,61 per il campione italiano in carica, che ha prevalso su Davide Lenti Zappaterra di San Luca.
Inizialmente il rossoverde non avrebbe dovuto disputare il singolo, ma il serio infortunio di Andrea Pincelli (legamenti di un ginocchio) l’ha rigettato nella mischia, e Zappaterra ha mostrato che la classe non è acqua. Terzo e applauditissimo il giovane talento di San Giovanni Nicolò Chiodi.
POI E’ STATA LA VOLTA della Grande Squadra. Testa a testa come da copione tra San Giacomo, che alla fine si è imposta con 25,64 punti davanti a San Luca (19,85); nella compagine rossoverde, durante l’esibizione, si è infortunato ad un occhio Alberto Miozzi, uno degli sbandieratori più esperti in piazza Municipale. Durante un volteggio, il ‘piombo’ della bandiera gli ha strisciato un occhio. La prova di San Luca è stata immediatamente sospesa per controlli medici, stoicamente Miozzi ha ripreso l’esibizione, al termine della quale si è comunque recato al Sant’Anna per controlli al Pronto Soccorso.
INFINE I MUSICI: l’ultima sfida ieri sera è stata appannaggio ancora di San Giacomo, davanti agli eterni rivali di San Luca ed a Santo Spirito, tra le cui fila non sono comunque mancate scene di disappunto per un terzo gradino del podio considerato mortificante dai musici della Granata Svampante.
MA E’ STATO grande spettacolo anche sera. Risparmiate dal maltempo che in mattinata pareva incombere sulla città, le Coppie e le Piccole Squadre si sono date battaglia in un clima di agonismo. Nella prima prova, nettissimo il successo di Andrea Baraldi e Giacomo Malagoli di San Giacomo; una coppia giovane e tecnicamente fortissima, capace di distaccare di ben cinque punti il duo di San Luca (Elia Buzzoni-Andrea Pincelli) e di sette la coppia di San Benedetto (Haridas Monti-Carlo Giordano), forse la prima sorpresa della serata. Più combattuta la sfida della Piccola Squadra, dove è tornato a prevalere Borgo San Luca (26,5) davanti a Santo Spirito (24,5); anche qui sul terzo gradino del podio si sono piazzati i biancoazzurri di San Benedetto (23,7).
SABATO PROSSIMO è in programma il fastoso Giuramento in piazza Castello; una manifestazione affascinante per il corteo storico e le coreografie di Borghi e Rioni, ma cruciale anche per l’iscrizione dei campioni alle gare di domenica 31. Al proposito è ormai ufficiale il forfait del quotato Mario Canu, fantino ingaggiato da San Luca ma protagonista di una brutta caduta una decina di giorni fa; le condizioni di ‘Clemente’, già vincitore in piazza Ariostea, non sono ottimali ed il Borgo rossoverde ha deciso di affidarsi a Gianluca Moreddu.
BRUTTA BOTTA anche per Antonio Villella di Santa Maria in Vado (contrada che puntualmente, ogni volta che si avvicina il Palio, inizia a fare i conti con la jella); il fantino laziale, conosciuto con il soprannome di ‘Sgaibarre’ e vincitore a Ferrara per San Giorgio, ha rimediato una forte contusione alla spalla. Entro venerdì, giorno della presentazione ufficiale dell’iscrizione, dovrà rassicurare i dirigenti gialloviola. Ancora in dubbio la monta di San Giovanni, si parla però di un ballottaggio tra Siri e Columbu.
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