«Il Palazzo del turismo deve restare pubblico»
Notizia pubblicata il 11 aprile 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
«IL PALAZZO del Turismo deve mantenere l'uso pubblico. Il bando per affittarlo é solo un atto dovuto, non coprirà nessuna spesa del palazzo dei congressi, perchè gli affittuari pagheranno il canone di 200mila euro annualmente per trent'anni, mentre la PalaRiccione deve saldare i conti ora. Oltretutto questa operazione fa concorrenza agli spazi commerciali dello stesso Palas, ancora invenduti».
 A contestare l'affitto a privati del Palazzo del Turismo é Renata Tosi (Lista civica). «Mercoledì in commissione ho chiesto di visionare il piano economico della PalaRiccione - sbotta - . L'affitto del Turismo era stato previsto cinque anni fa, bisogna rivedere i conti. I sei milioni di euro s'incasseranno, ma in trent'anni». Per la Tosi, considerati gli affitti salati del centro, già da ora la cifra prevista é bassa.
«In isola pedonale - osserva - c'é chi paga 150 mila euro all'anno solo per 100 metri quadri». Intanto il Pd in vista del passaggio della pratica in consiglio, come riporta il capogruppo Simone Gobbi, ha presentato due emendamenti, uno per mantenere la parte destra del pianterreno del Turismo, l'altro per il punteggio che dovrà tenere conto di chi offre di più, ma anche di chi intende prenderlo in locazione per un minor numero di anni.
(foto di http://www.flickr.com/photos/dmarz55)