Hotel di lusso a palazzo Guazzi. L'immobile é di proprietà comunale. Già in corso uno studio
Notizia pubblicata il 15 ottobre 2008
Categoria notizia : Turismo
E SE Palazzo Guazzi, l'immobile di proprietà del Comune di Cervia a Castiglione, diventasse un hotel di charme? L'ipotesi é formulata dallo stesso assessore al turismo e all'urbanistica, Nevio Salimbeni, nel corso di una assemblea pubblica nella frazione.
«Per ora é solo un idea», precisa. Ma qualcuno ci sta già lavorando. A breve il geometra Alfredo Rosetti, castiglionese e consigliere comunale del Pd, presenterà «una iniziativa a carattere immobiliare» che interessa proprio l'area dell'edificio. «Sono convinto che si possa valorizzare l'intero comparto — sottolinea Rosetti — utilizzando bene gli spazi attorno al palazzo, recuperando e migliorando lo stato attuale».
Tutta l'area, a poche centinaia di metri dal centro di Castiglione, é all'interno della variante 21, e, per come si sta costruendo nel forese, in particolare a Castiglione, presto questa potrebbe diventare una zona di notevole interesse per i privati che vogliono fare affari. Puntare sulla qualità degli immobili per valorizzare interi comparti fa parte delle strategie del Comune che potrebbero intercettare l'attenzione dei privati. La vicinanza al mare e il verde che circonda Palazzo Guazzi potrebbero essere una carta vincente per chi propone vacanze di lusso. Già ora le case a Castiglione e Pisignano vengono vendute dalle agenzie immobiliari con l'indicazione «a pochi passi da Milano Marittima».
PUNTARE sul residenziale e sul turismo di lusso sembra poi una scelta condivisa in città , che in soli tre anni ha visto sorgere ben tre cinque stelle e un ristorante stellato, la Frasca. Accanto alla Frasca, poi, proprio in mezzo alle saline, potrebbe presto vedere la luce un nuovo ristorante. Se ne parla da tempo, ma i ben informati sanno che mai si é stati più vicini alla sua realizzazione. Oltre all'idea di alcuni c'é anche il progetto e con le elezioni amministrative in vista potrebbe arrivare anche il via libera per il ristorante immerso nella natura, che, assieme all'hotel charme a Palazzo Guazzi, potrebbe costituire un polo attrattivo importante per i turisti e per gli investitori. La Toscana e il Chianti in particolare hanno giocato questa carta già da qualche decennio e assieme ai soldi sono arrivati anche gli stranieri. La campagna cervese non é il Chianti, ma gli interessi ci sono e, per ora, anche gli spazi.
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