A gennaio iniziano i congressi. In calendario un meeting importante anche il mese successivo

IL PALAZZO dei Congressi di Milano Marittima inizia a gennaio la sua attività con due meeting, a febbraio è in programma un terzo convegno importante. E’ stato inoltre confermato per ottobre un congresso medico che durerà tre giorni. Lo ha comunicato il direttore, Matteo Casadei.

«A gennaio — spiega Casadei — apriamo la struttura che sarà pronta a fine anno ma l’inaugurazione ufficiale la faremo in primavera, in aprile o maggio, quando il clima sarà migliore ed i congressisti potranno godere del mare, della spiaggia, della pineta e dell’ambiente straordinario di Milano Marittima. Da alcuni mesi stiamo facendo promozione e commercializzazione ed cominciamo a raccogliere i frutti: stiamo ricevendo parecchie richieste. Posso dire, come inizio, che sono soddisfatto. Per il 2009 puntiamo su febbraio, marzo, aprile, ottobre e novembre, mesi molto buoni per il congressuale, specie per quello medico e farmaceutico, settori in cui sussiste l’obbligo per legge di utilizzare la bassissima stagione».
MA LA CRISI economica sta frenando pure questo settore. «Le aziende — osserva Casadei — aspettano di vedere come va il mercato e non prendono decisioni anche se il congressuale non dovrebbe avere crisi. La pubblicità sta cambiando, chi investiva sulla televisione oggi punta sulla promozione diretta sul cliente ossia sull’invito ad una manifestazione, ad una cena oppure ad un grosso evento. In momenti di crisi la pubblicità non dovrebbe diminuire ma aumentare».
IL COMPLESSO, frutto di un ‘piano integrato’ del Comune con la società Pineta Village, è stato criticato per le dimensioni ritenute troppo modeste. Dispone di 1.000 posti a sedere, l’ideale, secondo l’assessore al turismo, Nevio Salimbeni, per piccoli e medi congressi. «La struttura — afferma Casadei — aveva qualche difetto, l’abbiamo corretto in modo che la sala possa essere divisa con sistema modulare ad esempio in due da 500 posti oppure possa diventare un’area espositiva. E’ stata predisposta un’area ristorazione non prevista inizialmente. Sono stati inoltre realizzate altre modifiche che hanno comportato notevoli investimenti». D’altra parte nel contratto d’affitto del Comune con l’ati, che ha vinto la gara d’asta, è previsto che il gestore dovrà farsi carico di gran parte dell’arredamento e delle attrezzature”.
«L’APERTURA del Palazzo dei Congressi di Milano Marittima — sottolinea Salimbeni — è una buona notizia per tutti; la città turistica finalmente si dota di un nuovo servizio che auspico funzioni in rete con le strutture congressuali alberghiere, con l’altro grande spazio di Montaletto e, perché no, con il complesso dei Magazzeni del Sale. L’operazione messa in campo dal sindaco Zoffoli sta cominciando a dispiegare le sue grandi potenzialità ed oggi si può dire che è stata giusta anche la scelta delle dimensioni. Il nostro territorio non ha sufficiente massa critica per strutture più grandi e dai costi elevati ma può essere una punta di diamante per congressi piccoli e medi, esposizioni, iniziative culturali e ricreative».

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