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Protesta 'Verde' a Riccione

Notizia pubblicata il 24 maggio 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


In via Ticino a Riccione, si sono riuniti più di 100 dimostranti per un ‘pic-nic’ di protesta contro la costruzione della palazzina, promessa alla società “I Pini” per saldare il conto della piscina. I 100 riccionesi con coperte, fornellini da campeggio e ombrelloni hanno protestato con striscioni e slogan pungenti contro la colata di cemento.

Elena Serafini ha dichiarato: “Il sindaco insiste nel dire che davanti abbiamo un altro grande parco, ma se facesse un giro qua, vedrebbe che intorno c’è un fosso e che la pineta fiancheggia la Statale. Per non parlare delle prostitute che si vedono nel pomeriggio. Nessuno farebbe venire qui i propri figli”.
Fra i protestanti anche Lele Montanari che anni fa si era incatenato alla cancella per obiettare contro la demolizione della vecchia piscina e altri consiglieri del Pdl come Lilly Pasini e Alessandro Barnabé.
Stefano Barilari, uno dei residenti ha affermato: “Il sindaco e i consiglieri per metà presenti nella vecchia legislatura, ricordino che la contropartita doveva essere chiusa nella vecchia piscina. Poi hanno cambiato rotta. Non vorremmo che questo caso fosse il primo di una serie”.
E’ stato quindi enfatizzato come la pineta non sia un luogo salubre visto le polveri sottili che riempiono l’aria e che il comitato non si arrenderà, portanto la sua protesta anche in altre zone prossime alla cementificazione.