Palas Riccione, al cinema in aprile. Presentata la programmazione dei film e degli eventi

LA MILLENNIUM presenta l'attività  della multisala che oltre alle proiezioni dei film, si prefigge di presentare in diretta sul grande schermo le prime di grandi opere, come La Traviata, di solito in programma nei grandi teatri, dalla Scala di Milano e del Bolshoi di Mosca.

Intanto si punta all'inaugurazione, prevista in tandem con l'apertura del Palas nelle prima settimana di aprile. Il presidente e amministratore unico della Millennium Alberto Francesconi, che é anche il presidente dell'Agis (Associazione generale italiana dello spettacolo), assicura che a Riccione arriverà  regista e cast di una pellicola di punta da presentare in anteprima. Nessun nome per il momento, il film prescelto dipenderà  infatti dalla data del taglio del nastro, anche se corrono i nomi di De Laurenti, Muccino e De Sica.

Intanto le maestranze sono all'opera per allestire la Cicyplex, ossia la multisala che sui due livelli disporrà  di 2.650 metri quadri, più altri 150 per le cabine, 446 per l'atrio e 1.108 posti a sedere. Sei sale alle quali in via eccezionale, quando non sarà  usata per i congressi, si aggiungerà  la sala con oltre mille posti ai piani superiori. Servirà  soprattutto per le grandi proiezioni commerciali.

L'attività  cinematografica, intervallata da eventi da organizzare con l'assessorato alla Cultura, nel periodo invernale partirà  alle 15,30. D'estate sarà  posticipata. Previste proiezioni anche all'una di notte, preferite dai giovani che trascorrono la prima serata nei pub. Non si escludono proiezioni mattutine e anche in lingua. La più grande delle sei sale verrà  attrezzata con il digitale. Francesconi per l'allestimento ha investito 1.800.000 euro, anche se non dice quanto sborsa per l'affitto.

Ma nel 2004, quando ha pagato la fideiussione da 775mila, dalla Palas hanno fatto sapere che la locazione era di circa 400mila euro all'anno, ma non vuole fare concorrenza ai locali di viale Ceccarini, quindi la Millennium rinuncia al ristorante. «Ci limiteremo ad aprire il bar con prodotti da consumare in sala», assicura Francesconi, affiancato dal figlio Michele.

Il noto imprenditore che in Italia possiede altre quattro multisale e trentasette schermi, dice di non temere la concorrenza di Savignano e delle Befane.
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