Docente... promosso, Cipriani rimandato. Finito il primo ‘quadrimestre’, nel pagellone del Rimini diverse le insufficienze

PUGLIESI 6,5 (13 presenze). Dopo il debutto di fuoco ad Ancona (5 gol subiti senza colpe proprie), ha ampiamente dimostrato di meritare quella maglia da numero uno. Tante le belle parate da ricordare, tanta la serenità trasmessa ai compagni della difesa.

AGLIARDI 5 (6 presenze). I suoi 540 minuti non saranno da ricordare. A Parma, all’esordio, era stato chiamato il portiere dei miracoli, poi però non è più riuscito a ripetere la bella prestazione, prima di essere relegato in panchina da mister Selighini. La sua avventura in biancorosso è sempre più vicina alla conclusione.
CATACCHINI 6,5 (14 presenze). Entrato in gioco con l’infortunio di Vitiello ha convinto sempre più il proprio allenatore. Un crescendo che ha messo d’accordo anche tutti i tifosi biancorossi. Unica pecca quell’espulsione ingenua rimediata nel match casalingo contro il Bari.
MILONE 5,5 (13 presenze). La sua prima parte di stagione è stata condizionata da qualche infortunio di troppo che ha inciso sul suo rendimento. E’ riuscito ad alternare gare perfette ad altre da dimenticare.
REGONESI 6 (15 presenze). Per lui occorrerebbero due pagelle: una per la fase difensiva, una per quella offensiva. Perché quando spinge sull’acceleratore e quando deve usare il suo sinistro magico è sempre un piacere. Ma quando deve fermare gli avversari non è altrettanto incisivo.
RINALDI 5,5 (9 presenze). Ha perso qualche treno di troppo per riuscire ad attirare l’attenzione di Selighini, mettendo insieme qua e là errori che da un difensore non ti aspetti, seppur poco esperto.
SOTTIL 6 (18 presenze). La sua esperienza non si discute, per lui parlano le presenze fra A e B. Poi, analizzando gara per gara, qualche disattenzione in questa prima parte di stagione se l’è concessa barcollando insieme a quella difesa vacillante.
VITIELLO 6 (11 presenze). Anche lui come Vitiello è stato condizionato da un infortunio che lo ha tenuto lontano a lungo. Chissà poi che in futuro Selighini non decida di dargli fiducia nel nuovo ruolo di centrale...
BASHA 6,5 (17 presenze, 1 gol). Da tenere nell’album dei ricordi c’è quel gol al debutto contro il Parma che ha acceso i riflettori sul giovane centrocampista svizzero. Poi tante discrete prestazioni, con qualche picco e qualche caduta tanto per farsi un po’ le ossa. In questi mesi si è anche guadagnato un’importante convocazione con la maglia della propria nazionale Under 21. Da tenere sott’occhio.
CARDINALE 6,5 (16 presenze). Anche nei momenti più bui del Rimini di inizio stagione ha sempre trovato una parola giusta fuori dal campo e una corsa in più dentro. Generoso fino allo sfinimento è anche stato capace di tirare fuori dal cilindro la prestazione che non ti aspetti, quella che non prevede solo corsa e grinta.
FRARA 6,5 (12 presenze). Quando c’è, e gioca ai massimi livelli, il Rimini sembra un altro Rimini. A fasi alterne questo top di condizione è riuscito a trovarlo, ora c’è tutta una seconda parte di campionato per trovare anche la continuità. Perché il 2009, dopo un 2008 ‘incidentato’, deve essere il suo anno.
LA CAMERA 5,5 (12 presenze, 1 gol). Ha qualità e fisico, due doti da non sottovalutare, ma spesso non utilizzate al massimo: l’ordine sul rettangolo verde ancora non gli appartiene più di tanto.
LUNARDINI 5,5 (11 presenze). Spesso non gli riesce quel salto di qualità indispensabile. E’ generoso e ordinato, questo sì, ma a volte lo è sin troppo. Può fare di più.
PAGANO 5,5 (11 presenze, 1 gol). Il nuovo modulo lo penalizza e probabilmente gli fa anche perdere un po’ di fiducia. Tant’è che nei pochi minuti che riesce a collezionare raramente fa la differenza.
PARASCHIV 5 (7 presenze). Dopo non aver convinto Acori la passata stagione, non riesce a far breccia nemmeno nel cuore di Selighini, che spesso lo fa accomodare in panchina. Dà sempre l’impressione di essere in fase d’adattamento, ma questo periodo di rodaggio è esageratamente lungo.
RICCHIUTI 6 (19 presenze, 2 gol). Dopo una prima parte di annata da dimenticare, nell’ultimo periodo, liberato da quei malumori che rendono rari i colpi di genio, è tornato ad illuminare il gioco del Rimini.
CIPRIANI 5 (11 presenze, 2 gol). E’ sicuramente l’attaccante dal quale i biancorossi finora si sarebbero attesi di più. Non riesce quasi mai ad essere ancora quel ‘leone’ che il suo fisico gli imporrebbe di essere.
DOCENTE 6,5 (15 presenze, 4 gol). Bomber da trasferta ormai collaudato, ha saputo inserirsi nei meccanismi biancorossi con grande tempismo e senza mai risparmiare una goccia di sudore.
VANTAGGIATO 7 (19 presenze, 11 gol). Giù il cappello davanti al capocannoniere della serie B. Undici gol che raccontano un cammino realizzativo davvero impeccabile. Un dispiacere doverlo salutare nel mercato di riparazione.
N.g. Augustyn (2 presenze), Bravo (4 presenze), Pezzi (1 presenza), Ferretti (1 presenza), Mancosu (5 presenze). Troppo poco in campo per poterli giudicare.

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