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Pagelle della partita seconda divisione Rimini Reggiana

Notizia pubblicata il 31 agosto 2009



Categoria notizia : Sport


PUGLIESI 6. E’ costretto a metterci subito i guanti, lo fa per poi finire steso davanti al rigore di Stefani. Nella ripresa è meno impegnato. BACCIN 5,5. Un problema muscolare lo manda a far la doccia dopo 45 minuti nei quali aveva pensato a difendere non senza qualche problema di troppo.

LEBRAN 6. La fascia mancina tocca anche a lui, se la prende e la governa con intelligenza.
RINALDI 5,5. Il corpo a corpo con Rossi viene punito con un rigore che non c’è. Ma in area sarebbe sempre meglio usare il corpo e non le braccia.
ISCHIA 5,5. Risponde presente agli sprint degli attaccanti reggiani e si permette anche qualche buona incursione davanti a Tomasig con almeno un paio di colpi di testa velenosi. Si concede un liscio pericolosissimo nel finale.
CATACCHINI 6,5. Ritorna a casa sulla fascia destra dimostrando che quello è il suo habitat. Non si lascia prendere alla sprovvista da Anderson e quando può scappa in zona gol.
CARDINALE 6. Le diagonali sono il suo mestiere e lui c’è anche nelle chiusure difensive più complicate. Si prende qualche responsabilità di troppo in fase di costruzione.
D’ANTONI 5. Non ha il passo e gli spunti che il Rimini si attende da lui. Perde una marea di palloni, anche i più semplici, e lì in mezzo al campo, soprattutto nel primo tempo, regna l’anarchia.
TULLI 6,5. Prende il pallone, va sul dischetto, calcia a fil di palo e si presenta al popolo riminese con un gol pesante. Per il resto si limita alle consegne aspettando di crescere.
DOCENTE 6. Parte a mille, poi si spegne troppo in fretta finendo sempre, o quasi, nella trappola del fuorigioco. Il pubblico lo applaude alla sua uscita dal campo, ma ora servono i suoi gol.
MATTEINI 5. Melotti gli concede una mezz’ora, lui fatica a rispondere presente.
GIACOMINI 5,5. L’occasione più importante del primo tempo è la sua, nonostante la sua gara non sia brillante con difficoltà nel guardarsi le spalle e allo stesso tempo puntare l’avversario. Meglio nella ripresa, da rivedere quei calci d’angolo sempre un po’ così così.
LONGOBARDI 5,5. A testa bassa si intestardisce più del dovuto in azioni personali. Lotta con grinta, questo sì, ma deve in fretta trovare il modo per presentarsi davanti al portiere avversario