Apre il nuovo 'SPaccio' dei prodotti made in Sanpa. Un outlet per generi alimentari e oggetti creati dalla comunità
Notizia pubblicata il 30 settembre 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
IL NOME, sorride Andrea Muccioli, «dice già tutto». E poi a Sanpa amano i messaggi forti, provocati. Per questo la comunità ha deciso di chiamare la sua nuova creatura Spaccio. «Per non dimenticare chi siamo, chi sono i nostri ragazzi, quali problemi li hanno portati qui a San Patrignano. E per ridere un po' di noi stessi, che non guasta mai».
E in fondo é un vero e proprio Spaccio, anzi SPaccio (con la S e la P maiuscole, come le iniziali della comunità ) quello inaugurato ieri sulla collina di Sanpa. Un 'outlet' del meglio che i ragazzi della comunità sanno produrre: vini e salumi, formaggi e verdure, e poi mobili, oggettistica, ceramiche e tutto quanto esce dall'incredibile 'fabbrica' di Sanpa.
«In tanti, in questi anni, ci hanno chiesto spesso: dove possiamo comprare i vostri prodotti? Prima non avevamo un luogo dedicato alla vendita, ora c'é e non potevamo trovargli una collocazione migliore». Proprio come Vite, il ristorante aperto in estate, anche SPaccio si trova sulla sommità della collina, in un antico palazzo restaurato a regola d'arte e con lo stile sobrio e minimal di Sanpa.
«Nel '700 questa era un'antica stazione – racconta Muccioli, passeggiando per SPaccio – dove si facevano commerci di sale, bestiame, dove s'incontravano e si scambiavano i traffici della Valmarecchia e della Valconca. Noi abbiamo mantenuto la struttura esterna fedele all'originale, e l'abbiamo riempita coi nostri contenuti». Nell'edificio a tre piani, con vista mozzafiato sulla Riviera, da domani si potrà acquistare ogni genere di prodotto made in Sampa. Carni e verdure fresche, salumi e formaggi, e i vini di Sanpa (tutti biologici e a km 0: dal produttore al consumatore), ma anche alcuni selezionatissimi prodotti della migliore gastronomia italiana, e quelli realizzati da altre comunità e associazioni che come San Patrignano sono impegnate nel recupero dei tossicodipendenti e, in genere, dei più deboli ed emarginati.
Tutto l'edificio é arredato in stile newyorkese con i mobili di Sanpa, in vendita così come l'oggettistica (vasi, tende, piatti, utensili) prodotti dalla comunità . Al secondo piano e nel soppalco SPaccio é anche un ampio ristorante da 120 posti, con la pizzeria di Sanpa O'Malomm, trasferitasi dalla vicina sede («sapevamo un anno e mezzo fa, quando l'avevamo aperta, che era una soluzione provvisoria», ammette Muccioli) e la piadineria.
Anche qui l'arredo é tutto firmato Sanpa, e con una splendida terrazza che, rivela Muccioli, «presto verrà chiusa interamente con una vetrata, per godere della vista anche in inverno». A 30 dalla nascita, con SPaccio Sanpa si 'apre' sempre di più al grande pubblico. «E' un luogo unico nel suo genere – continua Muccioli – perchè nello stesso spazio si possono comprare prodotti di ogni tipo e gustarli. E per la prima volta mettiamo in mostra il frutto del lavoro dei nostri ragazzi».
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