Alla scoperta della felicità con ‘Otium nel Montefeltro’

Sapevate che il nulla può essere un momento molto creativo? Per avere una conferma basterà partecipare al progetto “Otium nel Montefeltro”, una rivisitazione dell’Otium latino ricontestualizzato alla luce delle economie capitalistiche per contemplare paesaggi alla scoperta di se stessi.

Questo movimento culturale è stato ideato nel 2005 dal grafico-designer novafeltriese Giampiero Bianchi per veicolare il brand Montefeltro attraverso manufatti o workshop locali tra orafi, ebanisti, ceramisti, stampatori di tessuti e designer ma soprattutto grazie alla contemplazione del paesaggio per stimolare la creatività e fantasia dell’uomo grazie all’”otium” considerato non più come una perdita di tempo ma come un mezzo per dedicarci a noi stessi e alla propria introspezione per raggiungere la felicità.
Il progetto coinvolge il paesaggio naturale incontaminato di sette comuni dell’Alta Valmarecchia, due della Toscana e nove della regione Marche. I partecipanti saranno invitati ad ammirare i paesaggi suggestivi parte integrante dell’opera dell’artista. Il visitatore potrà fermarsi, guardare ed osservare oggetti di vita quotidiana che prendono nuova forma grazie alle varie creazioni artistiche.
Un segmento del progetto è ‘Cieli del Montefeltro’ con al centro la contemplazione del paesaggio o del bello come accesso alla divinità e allo stesso tempo alla ricerca del proprio ‘io’.