Nuovi ospiti all'Acquario di Cattolica
Notizia pubblicata il 15 luglio 2008
Categoria notizia : Turismo
La comunità dei "senza tetto" si allarga. Un imponente Pitone di oltre 4 metri, quattro Iguane verdi dai tubercoli, una lucertola dalla lingua blu', un Tegu argentino, affidati all'Acquario da privati cittadini, trovano casa nelle nuove ambientazioni a loro dedicate nel percorso "I Veleni" .
Cattolica 15 luglio 2008
ECCO I NUOVI "FIGLI ADOTTIVI" DELL'ACQUARIO DI CATTOLICA
Ed ecco che finalmente tutti i "figli adottivi", hanno una nuova e adeguata dimora tra "I Veleni". Percorso che oltre a contenere numerosi esemplari di serpenti, ragni, scorpioni anche tra i più letali, oggi é integrato da queste nuove specie esotiche di rettili e sauri.
"Sono stati mesi di intenso e capillare lavoro, che ha visto il nostro staff del settore tropicale, impegnato nel ricostruire fedelmente gli habitat adeguati a queste specie. In questi mesi abbiamo osservato i comportamenti, le abitudini alimentari, gli adattamenti e lo stato di salute dei nostri ospiti, coordinando insieme alla Veterinaria, Daniela Florio, un ricco protocollo di gestione che ci permette di mantenere nel miglior modo possibile queste specie. " – racconta il Dott. Stefano Gridelli, responsabile del settore tropicali e squali – "Oggi, siamo orgogliosi di poter presentare ai visitatori dell' Acquario le nuove aree al completo, che vanno ad implementare l'interessante percorso I VELENI".
Chiunque guardi le Iguana, il Tegu e la Lucertola dalla lingua blu, nelle loro nuove ambientazioni, non può fare a meno di provare la particolare sensazione di trovarsi di fronte alle miniature di animali di Jurassic park giunti fino a noi, miracolosamente vivi ed intatti, dal periodo triassico, perfettamente inseriti nell'habitat.
Ma chi osserva Pito,(così battezzato dallo staff) il Pitone reticolato asiatico (Python reticulatus), lungo oltre 4 metri dal corpo ricco di striature gialle e nere, resta stupefatto dalle sue dimensioni e dai suoi colori. Questa specie, infatti, divide con l'Anaconda il primato di serpente più lungo del mondo e può raggiungere in pochi anni oltre 8 metri di lunghezza. A Pito, l'Acquario ha dedicato la prima area espositiva del percorso, un' ambientazione delle zone umide tipiche delle foreste pluviali con alberi e una pozza d'acqua dove spesso si rifugia.
Oltre a lui, troviamo quattro esemplari di Iguana dai tubercoli (Iguana iguana): i giganti nella famiglia degli iguanidi, dalle colorazioni che variano dai verdi fino a tonalità  di marroni con striature brune. I maschi presentano una cresta dorsale molto più evidente grazie anche alla colorazione di un verde più intenso. Si tratta sicuramente di animali molto affascinanti sopravvissuti come molti altri rettili a milioni di anni di evoluzione, hanno occhi vivaci e mobilissimi che riflettono una curiosa mescolanza di furbizia e istinto di sopravvivenza.
Altre ambientazioni sono dedicate alle Lucertole spinose del deserto,(Sceloporus magister), capaci di mimetizzarsi con l'ambiente, alla Tiliqua (Tiliqua scincoides) uno scinco originale dell'Australia, dal corpo robusto e con zampe e coda corte e tozze. Un altro esemplare di sauro di grande effetto per le particolari colorazioni nere e bianche e per le squame sferiche, é il Tegu argentino(Tupinambis merianae) proveniente dal sud america, che oggi misura 80 cm ma può raggiungere il metro e mezzo in pochi anni.
"Esiste un protocollo di scambio di animali marini riprodotti, che gli Acquari oramai hanno adottato in tutto il mondo, ciò permette di evitare il prelievo di animali dal mare, ma negli ultimi anni, ci siamo spesso trovati a dover ospitare anche animali terrestri che arrivano a noi portati da privati cittadini . Questo in parte succede a chi per onor di mode, si innamora di esemplari esotici reperibili sul mercato dei rivenditori di animali, senza prendere le dovute informazioni sulle caratteristiche di adattamento e di sviluppo di alcune specie.
Col passare del tempo e dopo qualche anno gli animali diventano impegnativi dal punto di vista della conservazione. Le loro dimensioni aumentano a tal punto che gli acquari o i terrari di casa non riescono più a contenerli. Da noi per esempio negli ultimi anni sono arrivati squali nutrice che all'acquisto misuravano 20 cm e che crescendo hanno superato il metro.
Oggi sono ospiti nella nostra grande vasca squali di oltre 700.000 litri di acqua marina - stessa situazione - per i Piranhas, che, dall' acquario di casa, sono passati in una più adeguata ambientazione di fiume. Per il bene degli stessi, prima di acquistare un animale esotico, sia marino che terrestre,
bisognerebbe prendere le dovute informazioni sulla specie che si vuol portare in salotto, sulle caratteristiche e sulle dimensioni che può raggiungere nel tempo. Noi riceviamo molte telefonate di persone che chiedono consigli sugli acquisti e siamo disponibili a darli prima che sia troppo tardi" – continua il Dott. Gridelli.
Quindi, meglio spendere prima un pò di tempo per informarsi meglio piuttosto che acquistare d'istinto animali o disfarsene come il caso di una tartaruga di fiume finita in mare, accaduto qualche tempo fa.
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