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Orfeo in versione per corpi e ombre

Notizia pubblicata il 02 febbraio 2010



Categoria notizia : Eventi


Una rappresentazione per voci, corpi e ombre, tratta dall' Orfeo di Claudio Monteverdi: stasera alle 20.30 al Teatro Comunale l'appuntamento è con “De l'ombre eterne”, spettacolostudio liberamente ispirato all'opera prima, e primo capolavoro della storia del melodramma, del grande compositore cremonese.

Via ogni riferimento barocco, la scena è senza tempo: sul palco tre uomini e tre donne che raccontano la storia di Orfeo e Eurodice, mentre il coro funge da deus ex machina, partecipando all'azione e al racconto della storia.

Ad essi si aggiungono sei musicisti e i loro strumenti contemporanei, fra cui sassofono, chitarra e percussioni, tutti ben lontani dall'epoca di Monteverdi, che compose L'orfeo nel 1607: l'obiettivo è infatti creare un presente sonoro fuori dal tempo. Fra gli interpreti Silvia Beltrami, Giuseppina Bridelli e William Corrò, la regia e le scene sono di Fabrizio Montecchi. A governare la scena, un'assoluta idea di coralità.