Orchestra sinfonica e balletto per il battesimo “sovietico” della stagione del Manzoni

Eclettico, senza pregiudizi, né prevenzioni: così è sempre stato il cartellone del Teatro Auditorium Manzoni, sotto la direzione artistica di Giorgio Zagnoni, flautista, con una congrua esperienza di ideazione e gestione di rassegne musicali. L’ideale sipario del Teatro si apre questa sera, alle 21.

Inaugurazione nel nome della Russia insieme alla Tchaikovsky Symphony Orchestra, che celebra quest’a nno il suo ottantesimo anniversario con una lunga tournée nei più importanti teatri del mondo e arriva a Bologna diretta da Vladimir Fedoseyev. Tchaikovsky di nome e di fatto: in programma troviamo la Suite dal Balletto Il lago dei cigni (versione di Fedoseyev) e la Sinfonia n. 5 in mi minore. Nata come Moscow Radio Symphonia Orchestra nel 1930, la compagine strumentale ha visto alla sua direzione alcuni tra i più validi direttori russi.

Più di trentasei anni fa Vladimir Fedoseyev ne ha preso la guida, collaborando con le maggiori istituzioni musicali. Sotto la sua direzione la TSO è diventata una tra le migliori orchestre nel mondo ed è considerata un simbolo della grande cultura musicale
russa. Il programma, il suono tipico delle orchestre russe, la loro caratteristica capacità comunicativa e di coinvolgimento,
dovrebbero garantire una serata ricca di emozioni.ù

Guardano all’Est anche i prossimi due appuntamenti della stagione, dedicati alla danza classica. Il primo, domani sera, alle 21, con un Gran Galà. Sul palco danzeranno i ballerini del Latvian National Opera Ballet, fondato nel 1922. La prima parte sarà dedicata al terzo atto della Bella addormentata, musica di Piotr Illic Cajkovskij, coreografie di Aivars Leimanis, direttore artistico della Compagnia di danza dal 1993.

La seconda presenta una scelta di momenti dai maggiori capolavori della tradizione classica: dallo Schiaccianoci al Lago dei Cigni fino alla Dama delle Camelie. Lo spettacolo vede la partecipazione speciale dei due primi ballerini dell’Operà di Parigi, Eleonora Abbagnato: artista eclettica che ha saputo cimentarsi anche in ambiti differenti, come il cinema la televisione e la scrittura, e Benjamin Pech.
Venerdì, stesso orario, sempre il Latvian National Opera Ballet eseguirà Il Cor saro, musica di Adolphe Adam, coreografìa di Aivars Leimanis. Un grande classico della danza, rivisitato per renderlo più dinamico. La storia presenta una sua ricca galleria di personaggi: avventure piratesche, intensi amori, harem, bazar e combattimenti incanteranno grandi e piccoli in un festival di danze e colori.