Abbado salirà cinque volte sul podio della Mozart

L’IMPEGNO di Claudio Abbado nei confronti dell’Orchestra Mozart è straordinario, come l’attività formativa ad essa correlata.

Tra tutte le nostre “creature”, questa è quella a cui più teniamo. Stiamo lavorando per la città e per i giovani». Le parole di Fabio Roversi Monaco, presidente della Fondazione Carisbo e dell’Orchestra, pronunciate in sede di presentazione della stagione 2009 della Mozart, confermano l’impegno della storica istituzione cittadina nei confronti della compagine voluta da Carlo Maria Badini.

«Un sostegno che proseguirà anche in futuro — ha sottolineato Roversi Monaco — nonostante la crisi economica, violenta e improvvisa che, mi auguro, se ne vada con la stessa repentinità con cui si è presentata». Il cartellone, che comprende nove appuntamenti, tutti di scena al Manzoni alle 20, e che si inaugura sabato 21 marzo con la giovane bacchetta di Diego Matheuz, si segnala naturalmente per i cinque concerti diretti da Abbado (26 marzo, 3 e 11 giugno, 2 novembre e 7 novembre), ma anche per la presenza, tra i solisti, di tre grandi pianisti, appartenenti a diverse generazioni.

Se, infatti, l’aristocratico plurisessantenne Rudolf Buchbinder, protagonista della serata inaugurale con il Concerto K467 di Mozart, è ritenuto uno dei più raffinati interpreti del classicismo viennese, cinque giorni più tardi, giovedì 26 marzo, diretta dallo stesso Abbado, tornerà a Bologna la fenomenale Yuia Wang (Terzo di Prokofiev), considerata l’unica vera erede di Martha Argerich, di cui si ricorda una strepitosa esecuzione, nel 2007, con l’Orchestra del Comunale diretta da Charles Dutoit, del Primo Concerto di Ciajkovskij.

PER CONCLUDERE la triade pianistica, il quarantenne Piotr Anderszewski (sabato 7 novembre, in programma il K453 di Mozart), uno dei più eleganti esecutori del genio salisburghese, accompagnato sul podio ancora da Abbado. Tra gli altri solisti, da ricordare il soprano Rachel Harnisch e il contralto Sara Mingardo (mercoledì 3 giugno), impegnate sotto la direzione del maestro milanese in un concerto che prosegue il Progetto Pergolesi iniziato nel 2007 (prevista, in occasione di questo appuntamento, la registrazione in Santa Cristina del terzo cd che la Deutsche Grammophon dedica al compositore di Jesi nell’interpretazione della Mozart).
L’«ORCHESTRA italiana di Abbado», come l’ha definita il vicepresidente della Mozart Gisella Belgeri, sarà inoltre protagonista di una tournée che toccherà, tra gli altri, il recentemente restaurato San Carlo di Napoli (28 marzo), il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (12 giugno) e l’Auditorium Haydn di Bolzano (31 ottobre), in occasione dei cinquant’anni dell’Orchestra intitolata al celebre compositore austriaco.

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