Solo tre giorni di festa per i negozi sotto la Statale, 'graziata' San Lorenzo. Galli rompe con Rimini. Ferragosto facoltativo
Notizia pubblicata il 02 aprile 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
GRAN parte dei negozi riccionesi rispetterà solo tre giorni di festa: Natale, Capodanno e primo novembre. Il provvedimento, concordato ieri da amministratori comunali, categorie e sindacati, interessa i negozi sotto la Statale, nonchè i centri commerciali naturali, ubicati a monte delle stessa Flaminia, come quello di viale Veneto a San Lorenzo.
Vale a dire che potrà rimanere aperto anche il centro commerciale il Boschetto con una cinquantina di attività , disseminate lungo questa strada fino alla chiesa. Zona soggetta a riqualificazione e per questa ragione, come motiva l'assessore Fabio Galli, inserita nella fascia ad alto flusso. Tutte le altre attività commerciali sopra la Statale, poche a dire il vero, rimarranno chiuse nove giorni su dieci, quindi non solo per Natale, Capodanno e primo novembre, ma anche per Santo Stefano, Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, primo maggio e 2 giugno. Resta facoltativo Ferragosto, perchè, come spiega Galli, sopra la Statale esistono magazzini che riforniscono le attività al dettaglio, hotel e negozi.
Quanto deciso ieri é stato discusso in serata dalla maggioranza. La pratica passerà in dipartimento e il 17 aprile in consiglio comunale. In pratica venerdì 18 il sindaco Imola, ieri presente all'incontro, potrà firmare l'ordinanza che regolerà il primo giorno di festa: il 25 aprile. «Sono soddisfatto _ commenta Fabio Galli -. Il confronto era cominciato con tante tensioni. Poi, analizzando la situazione, si é delineato questo quadro. Il nostro é stato un buon esempio di concertazione. Speriamo che si riapra il discorso anche in Provincia». Sulla stessa onda il sindacalista Mauro Rossi della Filcams Cgil: «A Riccione ha prevalso la logica del buon senso e non del profitto _ commenta _. Con la discussione concertata abbiamo ottenuto un buon risultato che ha trovato d'accordo sia noi che le associazioni».
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