‘Al Cavallino Bianco’ il tempo non passa mai. Il classico rivisitato da Manguette al ‘Fabbri’

L’OPERETTA è un titolo tra i più famosi per il teatro musicale, un vero e proprio successo a Broadway con centinaia di rappresentazioni dopo la prima del 1930 a Berlino. Tra queste non manca la versione firmata dalla Compagnia italiana di operette che oggi alle 16 torna al teatro ‘Fabbri’ per proporre ‘Al Cavallino Bianco’ nel minicartellone a tre titoli dedicato all’Operetta per la stagione 2008/2009.

La storia, scritta in originale da Hans Müller-Einigen, Erik Charell e Robert Gilbert, a cui si aggiungono le musiche di Ralph Benatzky e Robert Stolz eseguite oggi dal vivo da un’orchestra diretta dal maestro Orlando Pulin, è ambientata proprio nell’hotel ‘Al Cavallino Bianco’. Sul lago austriaco St. Wolfgang si trova questo elegante hotel, gestito dall’attraente vedova Gioseffa, interpretata da Elena D’Angelo.
SONO ANNI che la signora è costretta a licenziare camerieri perché tutti s’innamorano di lei, compreso il giovane Leopoldo, Umberto Scida, che deve aspettare tempi migliori per confessare il suo amore. Infatti la ‘vedova allegra’ è innamorata dell’avvocato Bellati che però metterà gli occhi su una giovane fanciulla. Ovviamente, nell’hotel arrivano ospiti tra cui il buffo e ricco industriale Pesamenole, interpretato da Armando Carini e il professor Hinselmann con le rispettive figlie. Tra innamoramenti e l’allegria che portò il Berliner Tageblatt a definire la prima di quest’operetta come ‘un abbonamento per la felicità’, si snoda la vicenda de ‘Al Cavallino Bianco’ tra canzoni melodiose e frizzanti ballabili. Il tutto diretto dal coreografo Serge Manguette che firma anche la regia di questo spettacolo non certo facile da allestire.
I BIGLIETTI, da 13 euro per un ingresso club giovani in galleria a 23 euro per un intero in platea, si possono acquistare in prevendita sul sito www.teatrodiegofabbri.it. Infotel. 0543-712168.

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