Operafutura, Laboratori per un nuovo teatro musicale
Notizia pubblicata il 15 dicembre 2008
Categoria notizia : Cultura
Un progetto come Operafutura forse poteva nascere solo in Emilia-Romagna. Per il semplice motivo che nessuna regione italiana ha una così alta concentrazione di Teatri d´opera e di Compagnie teatrali di innovazione, un ricco e vivace tessuto produttivo la cui attività artistica è ben nota in Italia e forse ancor più all´estero.
Nonostante l´intraprendenza dei soggetti che vi operano nell´ambito del teatro musicale e di parola, l´ Emilia-Romagna è tuttavia anch´essa pesantemente investita dalle enormi difficoltà che in questi anni attanagliano tutte le attività di spettacolo dal vivo.
Sui tavoli di direttori artistici e sovrintendenti staziona la lunga lista dei problemi irrisolti: rinnovare una programmazione spesso troppo appiattita sulla tradizione; realizzare spettacoli nuovi, originali e stimolanti; contenere costi di produzione troppo elevati; dare maggiore spazio a giovani artisti; incrementare le coproduzioni e fare sistema; conquistare nuovo pubblico, in particolare i giovani.
Si tratta di obiettivi meritori e larghissimamente condivisi da chi opera in questi settori, ma che tuttavia per una quantità innumerevole di ragioni sono estremamente difficili da concretizzare. Di fronte alla recente drammatica riduzione dei finanziamenti statali concessi alla musica e al teatro questi obiettivi, paradossalmente, mentre diventano imprescindibili, diventano in realtà ancora più ardue da perseguire.
Il progetto Operafutura – il cui sottotitolo "Laboratori per un nuovo teatro musicale" ha un evidente carattere programmatico – è nato da un confronto di idee e di esperienze di alcuni teatri dell´Emilia-Romagna che già da tempo hanno consolidato la prassi della coproduzione, e dalla loro volontà di sperimentare nuovi modi di fare teatro musicale. Tali sforzi si sono focalizzati sulla valorizzazione delle risorse territoriali e quindi sulla possibilità di attuare inedite forme di collaborazione fra teatri d´opera e compagnie teatrali di innovazione e ricerca: una prospettiva che è apparsa come la forma più immediata e naturale per rompere i confini tradizionali dei generi teatrali e musicali, facendo interagire fra loro esperienze, mentalità e pratiche produttive diverse.
Il varo del progetto è stato possibile grazie a un finanziamento appositamente concesso dalla Regione Emilia-Romagna nell´ambito di quel Piano Nazionale Giovani di cui, nella precedente legislatura, si era fatto promotore il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività sportive. La Regione Emilia- Romagna, tramite l´Assessorato alla cultura, sport, progetto giovani, ha anzi ravvisato in questo progetto un modo particolarmente significativo di declinare gli intenti del Ministero delle Politiche Giovanili: affidare a giovani interpreti la realizzazione di spettacoli dal forte segno innovativo e destinati a un pubblico più giovane rispetto alle consuetudini. Per questo la Regione si è fatta carico in prima persona del coordinamento di questo progetto, affidandolo al prof. Giordano Montecchi, musicologo e membro del Comitato Regionale dello Spettacolo.
Quattro sono i teatri promotori del progetto Operafutura: tre teatri di tradizione – il Comunale di Ferrara , la Fondazione Teatro Comunale di Modena e la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia – e la fondazione lirico sinfonica del Teatro Comunale di Bologna . A partire dal 2007 è così iniziato un lavoro di sviluppo del progetto che ha condotto alla definizione di un programma consistente in tre produzioni originali da distribuirsi sui quattro palcoscenici a partire dalla fine del 2008 e fino al 2010.
Ciascuna delle tre produzioni è stata affidata a un teatro di tradizione, mentre il teatro Comunale di Bologna ha messo a disposizione del progetto la Scuola dell´Opera Italiana per fornire gli interpreti vocali e le altre maestranze artistiche necessarie alla realizzazione dei tre spettacoli. Grazie a questa collaborazione con la Scuola dell´Opera Italiana, Operafutura potrà avvalersi di interpreti giovani, di sicuro valore e fortemente motivati.
I tre progetti sono stati selezionati dal Comitato artistico fra una rosa di proposte pervenute da parte di alcune compagnie teatrali, e da parte dai Teatri di Reggio Emilia che hanno presentato un loro progetto.
I tre progetti selezionati sono i seguenti:
Fidelio Off ovvero Quaderni del Carcere
Progetto presentatato dalla Fondazione Teatri di Reggio Emilia.
Lo spettacolo viene realizzato presso i Teatri di Reggio Emilia
Date delle rappresentazioni:
27 febbraio 2009 ore 11 Reggio Emilia Teatro Municipale Valli
3 marzo 2009 ore 20.30 Modena Teatro Comunale
27 marzo 2009 ore 11 Ferrara Teatro Comunale
6 aprile 2009 ore 20.30 Bologna Teatro Comunale
North/South
Progetto presentato dalla compagnia Fanny & Alexander di Ravenna.
Lo spettacolo viene realizzato presso il Teatro Comunale di Ferrara.
Date delle rappresentazioni da definire.
il debutto è previsto al Comunale di Ferrara il 24-25 settembre 2009.
Successivamente lo spettacolo passerà negli altri tre teatri secondo un calendario in via di definizione.
Orfeo. Rappresentazione per voci, corpi e ombre
Progetto presentato dalla compagnia Teatro Gioco Vita di Piacenza.
Lo spettacolo viene realizzato presso il Teatro Comunale di Modena.
Date delle rappresentazioni:
il debutto è previsto al Comunale di Modena il 13 dicembre 2009.
Successivamente lo spettacolo passerà negli altri tre teatri secondo un calendario in via di definizione.