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Balilla Pratella e le avanguardie

Notizia pubblicata il 25 febbraio 2009



Categoria notizia : Cultura


IL FUTURISMO ha avuto in Romagna più ‘adepti’ di quanto si immagini.

Lo documenta anche una serie di saggi di Antonio Castronuovo, compreso il ‘Repertorio dei futuristi di Romagna’ (Editrice La Mandragora).

Almeno tre nomi, per altro ravennati, sono però conosciuti da tutti; i frateli Ginna e Corra, ovvero Arnaldo e Bruno Gianni Corradini, con pseudonimi creati da Giacomo balla pensando alla ginnastica e alla corsa, naturalmente futurista.

E Francesco Balilla Pratella. Lughese, musicista e compositore cresciuto agli studi sotto Pietro Mascagni, ricercatore e studioso di tradizioni popolari, è stato a pieno titolo un importante esponente del futurismo e dell’avanguardia musicale europea. dr il Movimento firmò infatti i tre ‘Manifesti sulla musica’. Il suo nome è poi strettamente legato alla rivista ‘La pié’, che fondò con Antonio Beltramelli e Aldo Spallicci; e con la Società dei canterini romagnoli, che porta ancora il suo nome. È così pregevole l’iniziativa organizzata per questo fine settimana dall’associazione culturale ‘Polvere di stelle’: un omaggio all’artista lughese, morto a Ravenna il 17 marzo 1955; una giornata, il 28 febbraio, che comprenderà approfondimenti critici, la presentazione di un inedito e un concerto con la prima esecuzione moderna di brani appunto di Pratella.

SI PARTIRÀ alle 11, nella sala Corelli dell’Alighieri, con due relazioni: il giornalista Giovanni Lugaresi parlerà di Francesco Baluilla Pratella: una vita come un’opera d’arte; a seguire Iole Di Gregorio, docente si storia ed estetica musicale all’Istituto Verdi, approfondirà il tema La musica di Francesco Balilla Pratella.

Nel pomeriggio (alle 17.30), Igino Poggiali, direttore della biblioteca Trisi di Lugo, presenterà il libro Con me a funghi, introduzoine alla vita beata. Si tratta di un inedito, che Balilla Pratella scrisse nel 1945 e che è stato publbicato dalle Edizioni del Girasole a cura di Rosetta Berardi (presidente di ‘Polvere di stelle’) e Francesca Serra.

Infine alle 18.30 sarà proposto un concerto per pianoforte, violoncello e voce, con sette brani sempre di Balilla Pratella, mai eseguiti; sul palcoscenico Maria Claudia Bergantin (soprano), Nicola Babini (violoncello) e Giulio Giurato (pianoforte). Ingresso libero.

foto by http://flickr.com/photos/xclockwise/