Ragazzi, è una vacanza da balocchi
Notizia pubblicata il 05 agosto 2007
Categoria notizia : Turismo
RIMINI - In spiaggia leggono libri e ricreano i mosaici di Ravenna. Nei parchi tematici addestrano i delfini e si lasciano incantare dalla storia dei monumenti più importanti d' Italia ed Europa. In albergo cucinano. In discoteca ballano le hit del momento. A loro sembra tutto naturale. A chi li osserva molto meno. Forse a causa dell' età. Sono bambini. E per loro, è a disposizione la Riviera dei piccoli.
Un po' paese dei balocchi, un po' fucina di giovanissimi talenti, la spiaggia riserva mille possibilità ai baby turisti, riuscendo persino a tenerli fermi per qualche ora sul lettino.
Merito della «Biblioteca in spiaggia» di Riccione, una scommessa, subito vinta, della Cooperativa bagnini in collaborazione con Mondadori. Quattromila libri della collana «I battelli a vapore» a disposizione dei fanciulli in vacanza. Funziona esattamente come nelle biblioteche per i grandi. I testi si prendono in prestito, gratuito, e si restituiscono quando si è voltata l' ultima pagina. Prima si legge, poi si gioca. Non ai castelli di sabbia, anche se nessuno ha deciso di proibirli, ma ai personaggi delle storie narrate nei romanzi fantascientifici, sentimentali o nei gialli a disposizione nella libreria balneare. I titoli spaziano da Scooby Doo a Babbo Natale, ma non mancano storie amorose.
Gli animatori della «Biblioteca in spiaggia» aiutano i bambini a comprendere i racconti facendoli diventare attori o registi durante le «Feste della lettura». Si divertono e imparano. Alcuni si dimostrano veri e propri stacanovisti. Federico, sei anni di Roma, in tre settimane ha già terminato tutta la saga di Scooby Doo, diciassette volumetti. In realtà se li fa leggere dalla nonna, ormai sfinita. Lui l' ascolta e la tempesta di domande.
Sulle spiagge del Ravennate, la villeggiatura è quasi più impegnativa. Qui si lavora. Per tre ore filate si tengono in mano le tronchesi; si spezzettano e incollano tessere. L' obiettivo è apprendere l' arte musiva, la tecnica dei bizantini. L' iniziativa, curata dall' associazione Il Cerbero, si chiama «Mosaico in tour». Un laboratorio attrezzato, itinerante, organizzato per portare in spiaggia, da Casalborsetti a Cervia, corsi tenuti da insegnanti specializzati. Agli occhi di qualche adulto potrebbe sembrare meno divertente dei salti sui materassi a molla, ma a giudicare dalla fila di bambini che chiedono di partecipare, i dubbi scompaiono. «Non possiamo seguirne più di quindici alla volta», si rammaricano i docenti insegnanti, costretti a rifiutare molte iscrizioni.
All' Italia in Miniatura, a Rimini, invece, apprendono qualche nozione di storia e geografia, lasciandosi incantare dalle fedeli riproduzioni del Colosseo e della Torre di Pisa, del Monte Bianco e del Vesuvio. Si concedono qualche momento di distrazione lungo il cammino quando incontrano «Cannonacqua», la riproduzione di Castel Sismondo, uno dei simboli riminesi, in cui Malatesta e Montefeltro combattono a spruzzi d' acqua. Terminate le «lezioni», possono giocare sul serio. In tutta la costa della Romagna non c' è più un bagno che non organizzi una caccia al tesoro, un Nutella party o un torneo di biliardino. Oppure che non disponga di un miniclub con servizio di babysitter o di un parco chiuso in cui muovere i primi passi della baby dance. O, ancora, che non organizzi, in genere in collaborazione con enti pubblici o privati, corsi di nuoto o di vela, persino di sicurezza stradale su due ruote.
Al rientro in albergo però, non sono ancora sazi di imparare. In una ventina di hotel di Riccione, i «Family», hanno libero accesso alle cucine. Pazienti chef li accolgono per svelare tutti i segreti di lasagne e piadina. Tra besciamella, ragù e farina si sentono subito a proprio agio. Anche quando si ritrovano scopa e strofinacci in mano, se sporcano troppo.
Ancora a Riccione, al parco Oltremare, i bambini diventano addestratori di delfini per un giorno. Lezioni di teoria in aula e pratica nella grande laguna insieme a Bravo, Golia e Tabo. Quando hanno acquisito la tecnica, alzano le braccia ed ecco che i tursiopi saltano fuori dall' acqua a comando. Il più applaudito è sempre Ulisse, il «delfino curioso» dell' ormai nota pubblicità di caramelle.
E' contagioso. Sette stanze di altrettanti alberghi cittadini sono state trasformate in «Camere di Ulisse». Somigliano a caverne sottomarine, addobbate da pesci e fondali suggestivi. Le hanno inaugurate in aprile; da allora sono sempre state occupate. Dopo il gelato, a nanna. Mica tutti, però. Alcuni si concedono persino la discoteca. Il Cotton club di Cervia, locale frequentato soprattutto dai giovani, il venerdì è tutto per i bambini. Dalle altre serate è diverso soltanto in due proposte. Non serve alcolici e apre alle 21,30. Massimo a mezzanotte sono esausti. E ne hanno tutte le ragioni.
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