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Soddisfazione per la kermesse con 60 spettacoli nei nove Castelli

Notizia pubblicata il 21 luglio 2009



Categoria notizia : Eventi


IL GRANDE evento è riuscito. Complice il vento fresco che ha respinto l’assalto maligno di nuvoloni neri mitigando, così, il caldo umido del pomeriggio, l’Alba sul Monte si è attenuta al comando dello spot radiotelevisivo “Nessuno dorma”, cavallo di battaglia della manifestazione.

Una nottata no stop aperta ai turisti. Curiosa la staffetta fra le cinque e le sette del pomeriggio di sabato: i turisti del “mordi e fuggi” lasciavano i posti auto ai turisti prevalentemente di “mezza età”, quelli che hanno voluto approfittare della serata fresca per poter ammirare una San Marino notturna, e viva, con luci e suoni ben diversi da quella che abitualmente, a metà pomeriggio spegne le insegne scoraggiando chi ambirebbe a salire sul Monte.

Poi, sabato sera verso mezzanotte, un’altra staffetta. Colonne di auto con i visitatori più giovani, quelli più abituati a far tardi, ad arrivare all’Alba ammirata dalla cima del Monte. Non era altro che l’auspicio dell’organizzazione: “Rilanciare il turismo in Repubblica, inviare un messaggio: San Marino è qualcosa di più che un contenitore di una breve visita e l’acquisto di qualche souvenir.

Insomma, San Marino non solo culla di civiltà e democrazia come attesta il riconoscimento dell’Unesco. Insomma, come ricordato dai segretari Morri e Berardi, San Marino può essere anche l’anello che manca per far fare un salto di qualità al “divertimentificio” della costa. Un rilancio alla grande attraverso l’Alba sul Monte, un successo di gente difficilmente quantificabile sul piano numerico anche se le fonti ufficiali dicono 40 mila presenze solo nel centro storico.

Prevista una battaglia di cifre che renderà più aspra la querelle (già partita ieri in Consiglio) della vigilia fra critici e sostenitori dell’iniziativa costata 100 mila euro allo Stato e altri 250 mila da sponsor privati come sostenuto dal segretario Morri, mentre il consigliere DdC, Pier Marino Mularoni ha ribadito in Aula consigliare: «Per noi il costo complessivo è di 500 mila euro senza costi indiretti come notturni e festivi per il personale statale; sicuramenet sarebbe stato meglio spalmare questa importante cifra in più serate».

Comunque sia la manifestazione può migliorare, soprattutto per la mobilità.
Importante che lo spezzatino dei 60 spettacoli sparsi fra i nove Castelli sia stato uno splendido catalizzatore di interessi per tutte le fasce d’età e tipologia del turista che si è alternato fra sabato pomeriggio e domenica al levar del sole. Per il futuro già previste alcune migliorie del programma. Un successo che molti hanno sintetizzato in “San Marino, l’altra notte, era l’ombelico del mondo”.

foto by http://www.flickr.com/photos/onlykia/