Offerta Due Miliardi Dollari Per Hotel Crillon Della Concorde Parigi

UNO SCEICCO OFFRE DUE MILIARDI DI DOLLARI PER IL FAMOSO CRILLON DELLA CONCORDE Parigi, l'hotel dei vip ai sauditi. Gli investitori del Golfo si stanno accaparrando i palazzi storici. Re del petrolio, miliardari russi, capitalcomunisti cinesi, tycoons indiani, e meno male che la crisi ha tagliato le unghie ai piu' antipatici di tutti, i fondi americani: signori, la Francia, i suoi gioielli di pietra, i suoi lussi edilizi vanno all'asta, si vendono e si svendono

Anche sull'Hotel Crillon, storico sfondo della place de la Concorde, sta per alzarsi la bandiera saudita. MBI international dell'uomo di affari Mohamed ben Issal al Jaber, infatti, secondo accreditate indiscrezioni del quotidiano saudita Achard al-Aousat starebbe per fare razzia dei dodici alberghi che il gruppo Starwood capital possiede in Francia. Son nomi che hanno fatto la storia dello snobismo: Concorde Lafayette, Lutetia, il Martinez di Cannes e il Concorde Montparnasse.
E soprattutto il Crillon. Insomma l'America alberghiera staffilata dalla crisi retrocede, avanzano i petrodollari . Valore dell'affaruccio immobiliare: due miliardi di dollari. Il gruppo americano sbigottito dall'ammontare della offerta, avrebbe gia' riunito il consiglio di amministrazione per i necessari provvedimenti. Non e' solo la passione del mattone di lusso a muovere i sauditi. Con la camera semplice a 770 euro , la suite storica Bernstein a 8220 e la colazione a 45 euro l'albergo e' lucrosissimo. Jaber ha una miliardaria fissazione per Hotel e palazzi di lusso.
Gli investitori del Golfo a Parigi fanno razzie, si comprano la storia dell'ancien regime a bocconi. La famiglia reale del Bahrein detiene l'Hotel de Bourbon-Conde', il re del Marocco ha messo le mani sull'Hotel de Broglie. Il sultano del Brunei ha comperato il numero 3 e il numero 5 di place Vendome; il numero 19, noto come Hotel d'Evreux, e' dell'emiro del Qatar. Quest'ultimo e' davvero un collezionista: possiede anche l'Hotel Coislin a place de la Concorde e ha comprato due anni fa sulla punta dell'ile Saint Louis l'Hotel Lambert dal barone Rothschild.
La Francia ormai comincia a inquietarsi per questo danaroso saccheggio immobiliare. Certo per ragioni di patriottismo; ma anche per piu' concrete paure sul futuro d un patrimonio cosi' impregnato di storia. I nuovi padroni adorano ristrutturazioni che consistono spesso nell'aggiungere i segni di un lusso pacchiano e modernista, senza alcuna preoccupazione artistica. Ci sono regole ferree per la difesa degli edifici classici, ma riguardano le facciate e i tetti. I petromiliardari si dedicano agli interni e ai sotterranei con la costruzione di garage, piscine e sale multimediali. E' il caso del Hotel Bourbon Conde' dove il re del Barhein vuole a tutti i costi costruire una sala cinematografica. All'Hotel Lambert, intatto da furie innovatrici miracolosamente dal 1600, il proprietario del Qatar vuole stravolgere tutta la disposizione interna per creare camere con «i comfort moderni».