Il turismo emiliano vola a Barcellona

Nella città catalana sarà presentato il meglio dell’offerta congressuale della nostra regione. Un settore in cui questo territorio detiene una leadership assoluta. Gli obiettivi: l’azienda di promozione turistica punta ad ospitare sempre più eventi di carattere internazionale

Il meglio dell'offerta congressuale dell’Emilia-Romagna si mette in vetrina alla fiera Eibtm di Barcellona, in programma dal 30 novembre al 2 dicembre. Saranno in Spagna, coordinate da Apt Servizi, alcune eccellenze del settore (Bologna Congressi, Convention Bureau della Riviera di Rimini, Parma Incoming) assieme al club di prodotto Motorsite- La Terra dei Motori, che nasce dall'idea di sviluppare percorsi turistici legati al mondo dei motori in Emilia-Romagna.
La ricchezza dell’offerta congressuale regionale è sintetizzata da un video che ha, per colonna sonora, le note della “Traviata” di Giuseppe Verdi. Il filmato, voluto da Apt Servizi, Unioni di Prodotto Città d’Arte e Costa, è stato realizzato da Filmmaster e a Barcellona sarà presentato a 30 buyer internazionali nel corso della serata promozionale del turismo congressuale emiliano romagnolo in programma in un hotel. In questi anni, sottolinea Apt in una nota, l'offerta congressuale regionale ha avviato grandi interventi di qualificazione.
A Riccione, nel maggio 2008, è stato inaugurato un nuovo Palazzo dei Congressi e un’analoga nuova struttura congressuale, in attesa di essere inaugurata, è stata realizzata a Rimini secondo il progetto dell'architetto Volkwin Marg dello Studio Gmp di Amburgo, già autore del nuovo quartiere fieristico della città. Quella di Rimini è la struttura congressuale più grande d'Italia capace di contenere 9.300 persone in 42 sale e l'investimento, promosso dal Gruppo Rimini Fiera, è di circa 117 milioni di euro.
Il nuovo Palas riminese sarà gestito dal Convention Bureau della Riviera di Rimini e il piano economico finanziario prevede, secondo una formula innovativa, anche la partecipazione dei più importanti alberghi del territorio.
A Bologna, in seguito al decollo dell'aggregazione del Palazzo della Cultura e dei Congressi con la Sala Maggiore, il Nuovo Polo Congressuale raddoppia le sue dimensioni potendo contare sull'utilizzo del Padiglione 19-20: strutture che possono essere utilizzate in maniera indipendente o in contemporanea, offrendo una capienza complessiva di 11.000 sedute, una plenaria da 6.000 persone ed aree espositive che si estendono per 13.500 me tri quadri.
L'offerta di Bologna Congressi è poi arricchita dal prestigioso edificio storico di Palazzo Re Enzo, che unisce il fascino del passato con la tecnologica più avanzata. L'Ambassador Project, accordo tra Bologna Congressi
e il Policlinico Sant'Orsola Malpighi, punta poi a promuovere la città come destinazione congressuale di livello internazionale tramite la valorizzazione delle professionalità del Policlinico. Questo progetto ha già consentito l'acquisizione, nell'aprile 2011, del Congresso europeo di Gerontologia e Geriatria. A Parma, con l'apertura, prevista nel 2011, della nuova sala sotterranea, per 400 persone, l'attuale Centro Congressi verrà dotato di una sala conferenze la cui capacità, in termini di posti, risulta colmare la richiesta di una sala intermedia fra quelle esistenti e quella da 780 posti dell'imponente Auditorium Paganini.
Senza dimenticare il Palacassa del quartiere fieristico, capace di ospitare convegni e manifestazioni fino a 5.000 persone. L'obiettivo dell'offerta congressuale regionale, conclude Apt, è una sempre maggiore internazionalizzazione degli eventi, con importanti risultati già raggiunti. Come il congresso mondiale della World Leisure Organization (associazione americana non governativa presente in 48 paesi), che si svolgerà a Rimini, per la prima volta in Italia, nel settembre 2012.