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Anche dall'Alaska per ammirare l'Oasi

Notizia pubblicata il 20 ottobre 2007



Categoria notizia : Cultura


E' TEMPO di bilanci per l'Oasi Costiera la realtà  costituita tre anni fa dalla provincia di Forlì-Cesena allo scopo di proteggere l'avifauna nei comuni rivieraschi.

Gli obiettivi dell'Oasi sono la tutela ed il recupero degli habitat, vigilanza ed assistenza tecnica, protezione e prevenzione delle colture agricole, conservazione delle specie, promozione di iniziative di informazione e di educazione ambientale rivolte alle scuole, svolgimento di attività  periodica di monitoraggio, censimenti stagionali, promozione e sviluppo turistico dell'Oasi, birdwatching per incentivare il turismo naturalistico, uscite guidate, interventi di valorizzazione.

Il cesenaticense Sandro Brina, delegato provinciale della Lipu di Forlì-Cesena, attraverso l'Oasi Costiera si occupa della protezione delle specie pelagiche che vivono nella costa e di dare un impulso al birdwatching.

Per le proprie attività  l'Oasi Costiera riceve 23mila euro all'anno, di cui 10mila da Gesturist, 3mila dalla provincia di Forlì-Cesena e 2.500 per ciascuno dei quattro comuni costieri: Cesenatico, Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone.

Da ottobre ad aprile le visite dei birdwatchers sono effettuate nel fine settimana e sono rappresentate da famiglie, comitive organizzate, agenzie, singoli e ricercatori.

Mediamente ogni week end si registra la presenza di 20-25 persone in ciascuna delle due postazioni, una al pontile di Zadina di Cesenatico, l'altra alla Torre di avvistamento di Gatteo-foce del Rubicone.

Fra le comitive proposte da agenzie provenienti dal Delta del Po, a Cesenatico ne é stata ospitata una proveniente dall'Alaska e due dall'Inghilterra, attratte dalla possibilità  di vedere il gabbiano del Caspio, in quanto il pontile di Zadina é uno dei pochi siti d'Europa ove é possibile vedere tutte le specie pelagiche interessanti e rare. Molte le scuole ed i giovani appassionati che frequentano l'Oasi.

IN QUESTI GIORNI decolla il progetto Sprig Alive che coinvolge le scuole di cinque comuni, ossia i quattro costieri e Gambettola. Recentemente si é aggiunto l'Istituto Scolastico Comprensivo di Borghi per un progetto mirato.

Fra gli interventi da segnalare che nel 2004 Oasi Costiera ha partecipato ad una missione di soccorso in occasione dell'affondamento della petroliera Prestige nel nord della Spagna, nel 2006 e 2007 ha svolto il monitoraggio per l'emergenza aviaria e compiuto l'inanellamento di 8.195 uccelli a scopo scientifico.

L'Oasi Costiera é anche molto attiva su internet, con oltre 5mila contatti al giorno sul sito www.oasicostiera.org. àˆ imminente un progetto di rinaturalizzazione e bonifica del canale Venone all'ingresso di Cesenatico, dove verrà  installato un osservatorio in legno per fotografi e birdwatchers.

L'assessore provinciale alla flora e alla fauna, Luigi Rusticali commenta così il bilancio dell'Oasi Costiera: "Sono stati ottenuti risultati positivi che sono uno stimolo per il futuro. C'é anche una ipotesi di rendere autonoma economicamente questa importante realtà ".