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La Torre torna a risplendere, il palazzo comunale sarà più sicuro contro il terremoto

Notizia pubblicata il 10 agosto 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


PRENDE forma il nuovo volto del centro storico di Santa Sofia. Sono stati tolti in questi giorni i veli al cantiere della torre civica, simbolo della comunità santasofiese, mentre procedono i lavori di recupero funzionale e di riduzione del rischio sismico riguardanti le entrate, il vano ascensore e la sistemazione definitiva del primo piano del palazzo comunale dove avranno sede gli uffici e la sala consigliare.

Con i fondi messi disposizione dallo Stato e dalla Regione a seguito del terremoto del 26 gennaio 2003 pari a un milione e 201mila euro a cui vanno aggiunti 513mila euro di fondi comunali, sono stati assegnati alla ditta ‘Gavioli arte e restauri’ su progetto di un pool di professionisti, lavori al netto di iva, oneri di progettazione e sicurezza pari 859mila euro.

Una bella somma che però non è sufficiente completare la ristrutturazione complessiva della sede comunale - già ricostruita in stile neogotico dopo il sisma disastroso del 18 novembre 1918 - sull’edificio originale preesistente già proprietà della famiglia Crisolini - Malatesti. Nel secondo stralcio sono previsti interventi di risistemazione del tetto e, nel secondo piano, dove dovrebbero avere sede la Pro Loco e la Banda Roveroni, le risorse a disposizione prevedono solo il grezzo e nemmeno l’impiantistica. Il Borgo, o meglio via Gentili, sono stati invece tirati a lucido con un intervento di sistemazione delle condutture fognarie, elettriche, gas e acqua, con una pavimentazione in pietra serena alberese e l’apposizione di una illuminazione di tipo storico.

L’intervento pari a 147mila euro è stato finanziato con i fondi messi disposizione dalla legge regionale 41/97 e con risorse del comune di Santa Sofia e della provincia di Forlì - Cesena. Un intervento di riqualificazione atteso e che andrà a completare la sistemazione, da parte della ditta Clafc, dei volumi dell’ex - Tipografico ad uso abitativo e ad uffici.

Qualche mese fa inoltre era stato aperto il nuovo parcheggio del Vallino con possibilità di collegamento sia alla provinciale Bidentina che nella stessa via Gentili, ragion per cui è prevedibile sia una circolazione a senso unico come l’attuale o la pedonalizzazione della via Gentili previo accordo con i commercianti e i residenti. In ogni caso l’unico neo di questa via che vuole tornare ai suoi fasti commerciali sono le facciate in degrado sulle quali i proprietari dovrebbero porre rimedio in tempi brevi. L’allargamento di piazza Matteotti, invece, dovrà aspettare per mancanza fondi.

foto by http://www.flickr.com/photos/minorast/