
ROCCA SAN CASCIANO DALL’AUSTRALIA UNA NUOVA IDEA DI TURISMO
Notizia pubblicata il 24 febbraio 2009
Categoria notizia : Turismo
DALL’AUSTRALIA a Rocca San Casciano con furore. Il progetto è riuscito. Anzi, ha tagliato il traguardo di un anno con successo: cento gli ospiti da tutto il mondo.
Di che si tratta? Di una struttura turistica un po’ originale, a metà fra agriturismo e Bed&Breakfast, che in termini legali si chiama «appartamento ammobiliato ad uso turistico», perché concede la casa senza prima colazione, ma offre un ampio programma di visite nel territorio. Il grazioso luogo si chiama Lumacheto, una vecchia casa contadina in comune di Rocca San Casciano, verso Dovadola.
L’inventore del progetto è Silvio Mini, 30 anni, operatore turistico all’ufficio turismo e cultura nel Comune di Bagno, residente a Rocca San Casciano coi genitori Oriana e Contardo. La conduzione è tipicamente familiare, ma l’anima è il giovane Silvio, che spiega com’è nata l’idea di valorizzare la casa dei nonni materni. «Un paio d’anni fa, spinto dalla voglia di perfezionare l’inglese, mi sono gustato sette mesi in Australia, sfruttando la formula del working holiday visa, un visto particolare per gli under 30, che permette di essere cittadino australiano a tutti gli effetti. Nel continente dei canguri ho svolto vari lavori, fra cui giardiniere, operatore turistico e guida turistica presso la Fattoria delle Farfalle.
In Australia ho scoperto che le strutture turistiche piccole e informali godono di simpatia crescente tra i viaggiatori. Così tornato a casa, ho pensato: perché non provare anche a Lumacheto, che offre cucina, camera da letto, servizi e saletta con tutte le informazioni sul territorio?» Detto fatto.
Il bilancio del primo anno, grazie al sito internet (www.lumacheto.it), è soddisfacente. Il segreto del successo di Lumacheto sta in una frase di Oscar Wilde, che Silvio Mini ha posto come slogan del sito: «I luoghi semplici sono l’ultimo rifugio per gli animi complessi».
foto by http://flickr.com/photos/rithim/