Nuovo Stadio a Bologna: ancora nulla di definito

Nuovo Stadio, scatta l'allarme e ora spunta l'ipotesi Bentivoglio. Sport e infrastrutture. L'assessore Degli Esposti lancia l'Sos:"Nesuno si fa avanti, addio Euro 2016". Il Comune farà la sua parte, ma da solo non basta. E i Menarini prendono tempo

Quando Bologna e il Bologna persero l'occasione di Romilia, Bologna e l'Italia non salirono sul treno degli Europei di calcio in programma nel 2012. Oggi la storia potrebbe ripetersi. L'allarme arriva stavolta non da un costruttore o da un presidente (erroneamente) indicato come mero speculatore. Arriva, e questa è una novità, da un amministratore. È l'assessore allo sport Maurizio Degli Esposti a invitare la città - e in particolare il Bologna - a riconsiderare l'ipotesi di un nuovo stadio, perchè è la sola occasione per Bologna di essere presa in considerazione per ospitare - qualora la fase finale si disputi nel nostro Paese - la massima competizione pallonara del Continente.

Siamo al limite dei tempi dice Degli Esposti, che oltre dello sport si occupa di Urbanistica - O in questi mesi si formalizza un’ipotesi concreta o l’Europeo è un evento al quale facciamo fatica ad esserci». Un messaggio in codice mandato a chi? «La partita non la gioca il solo Comune di Bologna» dice Degli Esposti. Dunque il Comune attende una proposta progettuale. Dunque il Comune aspetta che la società rossoblù - fra l'altro ieri in Cappella Farnese per presentare le iniziative relative al Centenario del club - si faccia avanti.
Nei giorni scorsi avevamo scritto come - per ora - l'unica parte della città vocata a ospitare impianti sportivi fosse quella fetta di territorio a nord del Caab, sulla quale le Amministrazioni di Bologna, Castenaso e Granarolo hanno da tempo sottoscritto un'intesa. E sulla quale potrebbe pure sorgere - ma i tempi sembrano dilatati - il palazzetto dello sport del cosiddetto parco delle Stelle. Ma per fare di quell'area la “Cittadella dello sport” che già l'assessore allo sport di Guazzaloca Paolo Foschini aveva sognato (non lontano da lì, in zona Industriale Roveri ndr.) bisogna rigorosamente rispettare il vincolo trasportistico. E avere dunque un mezzo di trasporto di massa convincente:il metro.

Se la famiglia Menarini rinvia l'argomento al dopo festeggiamenti, pare che il progetto che il sodalizio vorrebbe presentare al sindaco, alla Giunta e alla Provincia, impegni un territorio compreso all'interno del Comune di Bentivoglio. Dove cioè il costo del terreno è più basso (simil Villa Fontana). Se la querelle non avesse tempi “istituzionali” pari a quelli di Romilia, la partita potrebbe avere persino un corso non così lungo. Potendo forse contare in un “resttling” del progetto Romilia, bocciato solo dal Ptcp.