Ora il tatuaggio si può fare anche nei centri estetici di Rimini

La moda del tatuaggio non tramonta mai, la Regione non ha leggi precise in materia ma lascia la ‘palla’ in mano ai Comuni e Rimini ha deciso di adottare norme più servere per il settore. In commissione consigliare è stato approvato all’unanimità il Regolamento comunale per tatuaggi e piercing che integra 13 emendamenti di vario genere.

Il tatuatore avrà l’obbligo di esporre l’attestato del corso e se il cliente ha meno di diciotto anni, sarà necessario un consenso informato in forma scritta. D’ora in poi, il piercing o tatuaggio sarà subordinato all’impegno dell’operatore di offrire al cliente informazioni sull’intervento voluto, spiegando la composizione e qualità dei prodotti.

Chi non rispetterà le regole rischia multe salate, si parte da 50 euro fino a raggiungere i 2.000 euro, in aggiunta ci sono aspetti civilistici e penali.

I tatuaggi e piercing si potranno fare in diverse attività: centri sportivi, oreficerie, circoli, stabilimenti termali, centri sportivi, alberghi, profumerie, farmacie ed erboristerie. Con il nuovo Regolamento i tatuatori potranno lavorare anche nei centri estetici.

Gli operatori specializzati in tatuaggi e piercing dovranno partecipare obbligatoriamente al corso di formazione organizzato dall’Azienda Usl. Attualmente, sono 140 le persone che stanno svolgendo il corso presso l’Area vasta Romagna dell’Ausl. Il corso dura alcuni giorni e permette l’acquisizione di una piena conoscenza tecnica e igienico-sanitaria per l’esercizio dell’attività.

Sembra proprio che i ‘Vu tatuà’ abusivi, prevalentemente di origine orientale, che riempiono le spiaggie d’estate, hanno i giorni contati.