Il nuovo Psc per ripopolare il centro storico

La fuga dal centro storico di Rimini è diventata un fenomeno preoccupante, il “tirangolo d’oro” della ztl si stà svuotando, mancano famiglie e attività commerciali. Per porre rimedio, l’amministrazione comunale ha deciso di bloccare banche, finanziarie e autorimesse grazie al nuovo Psc, Piano strutturale comunale.

Tra i punti discussi in commissione anche la possibile riqualificazione del patrimonio residenziale, ristrutturando e ammodernando vecchi e disabitati appartementi da 150-200 metri quadrati trasformandoli in nuclei abitativi ridotti che favoriranno il ritorno di attività commerciali, famiglie giovani con bambini ed esercizi pubblici. L’obiettivo quindi è sanare il tessuto culturale, riportando famiglie e socialità.

Nel 1991, gli appartamenti non occupati erano 800, il censimento del 1981 (30 anni fa) contava 8.970 residenti del centro (compresi i borghi: San Giovanni, Sant’Andrea, San Giuliano fino alla stazione). Nel 2008, nonostante il trend generale della popolazione era in aumento, i residenti del centro sono scesi a 6.900 ufficiali, e soltanto 2.000 nella zona Ztl.

L’obiettivo è riportare in centro almeno 1.000 famiglie grazie al nuovo Psc che presenta anche 12 unità d’interventi speciali come ad esempio: le mura romaniche e medievali; la Rocca e gli spazi annessi (fossato compreso); altre mura “da liberare” dall’edificio moderno tra via Poletti e circonvallazione (per migliorare la visibilità); asilo comunale ed edifici ex Ausl (da trasferire in altre zone per liberare spazi storici) e ristrutturando l’anfiteatro, la Domus, il fossato, il ponte di Tiberio, Castelsismondo e teatro Galli.

Le intenzioni sono molto buone, quello che però il nuovo Psc deve prendere in considerazione è che servono finanziamenti visto che gli incentivi urbanistici non sono sufficienti.