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Un porto turistico sugli... scogli: é quello della cordata modenese

Notizia pubblicata il 12 novembre 2007



Categoria notizia : Turismo


A CHE GIOCO gioca? Questa la domanda che si stanno ponendo in molti dopo l'uscita del sindaco Luca Ceriscioli sulla futuribile portualità  turistica . Di fronte ai tre progetti presentati per la realizzazione di una marina, il sindaco ha lasciato porte aperte a due soluzioni e quindi, teoricamente, alla possibilità  di avere due scali per il diportismo.

Quello di "Assoporto" o "Italia Navigando" che insisterà  sulla spiaggia di Ponente davanti alla società  Canottieri e quello presentato da una società  modenese che invece andrà  a poggiare sul molo che a semicerchio partirà  dalla foce del Foglia per creare la nuova darsena.

Se si dovesse procedere su questa strada il pesarese avrebbe più posti barca della costa Azzurra, tenendo conto della Vallugola, di Fano e quindi dei due porti cittadini.

Possibile tutto questo? Domanda lecita tenendo conto che già  hanno iniziato a suonare le sirene d'allarme, sia attraverso osservazioni, per ciò che riguarda l'attracco che dà  verso la spiaggia grande, sia sul fronte opposto e cioé verso Baia Flaminia per il progetto modenese: che fine farà  la spiaggia? Interrogativo che si stanno ponendo bagnini e albergatori della Baia.

Concetto questo ribaltabile anche per il fronte opposto. Il tutto poi senza tenere conto del problema, enorme, della viabilità .

COMUNQUE. Alla luce dell'uscita del sindaco il comandante del Porto Aurelio Caligiore mette in chiaro un punto: " Al fine di dirimere possibili erronee interpretazioni circa le istanze presentate occorre ribadire che, all'attualità , la scelta dei progetti presentati é centrata prioritariamente sulle due ipotesi presentate per la sola area di Levante del porto (davanti alla Canottieri, ndr) come da intese giù assunte dalle due amministrazioni; il terzo progetto pervenuto alla Capitaneria (quello che dà  verso il San Bartolo, ndr) sarà  sottoposto a tutte le procedure di pubblicità  previste qualora il sito incontri il favorevole indirizzo di entrambe le amministrazioni".

Detto in parole povere: la scelta in questo momento non può che non cadere tra i progetti di Assoporto e Italia Navigando perchè la concessione é per lo specchio d'acqua che gravita verso la spiaggia grande. Per mandare avanti quello modenese occorre rifare tutte le procedure e il bando. In soldoni: uno dei primi due progetti può partire, per il terzo, eventualmente, si vedrà  fra qualche anno.

TRA LE RIGHE Caligiore dice anche un'altra cosa: evitiamo di fare confusione: "E' appena il caso di richiamare l'attenzione -scrive -sugli importanti e delicati ultimi passaggi che investono il porto nella sua totalità , ossia, la realizzazione delle due opere foranee di preminente interesse e cioé il molo di sopraflutto e sottoflutto e cioé i due nuovi moli". Ricorda poi il comandante il Prg del porto ed aggiunge che tutto questo "é condicio sine qua non per lo sviluppo".

LEGGEREZZA del sindaco Luca Ceriscioli quella di andare avanti con due porti turistici? Onestamente appare questa una ipotesi, visti i risvolti e visti anche gli interessi che vi sono dietro, poco probabile.

Si ha più la sensazione che così facendo il sindaco, che non può giocare da solo questa partita perché la Capitaneria ha in pratica i suoi stessi "poteri", abbia voluto forse dare una specie di scacco matto.

Perché non si può scordare che attraverso il declassamento, la nuova darsena potrebbe essere utilizzata per il commerciale (per quello che resta) lasciando così libero l'attuale scalo al diportismo. Perchè il gioco delle marine rischia di provocare onde anomale, sia a Levante che a Ponente. Furbata del sindaco? Può darsi.

foto by _Jer_