Primi passi del 'congressuale' Cervia ospiterà presto meeting di medici e di parrucchieri
Notizia pubblicata il 23 settembre 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
A OTTOBRE dovrebbe essere inaugurato il Palazzo dei Congressi, la nuova struttura sulla quale puntano molto gli operatori turistici per il prolungamento della stagione. Cervia Turismo da parte sua si é attivata invitando un gruppo di tour operator e di incentive house interessati al congressuale.
Sono arrivati venerdì sera e si sono fermati nel fine settimana per conoscere la località e le sue potenzialità in campo congressuale. Hanno visitato, oltre al Palacongressi, il centro storico, la spiaggia, la pineta, le saline, gli impianti sportivi, le vie dello shopping ed alcune strutture ricettive.
«Erano presenti - spiega Patrizia Vignali, amministratrice delegata di Cervia Turismo - rappresentanti di realtà molto importanti fra le quali 'Comunicazione ed Organizzazione Eventi' della Confindustria di Torino, 'World of Events' di Francorosso Incentive, l'Hotelplan di Bologna, 'Effetti srl' di Milano specializzata in congressi medici. Ritengo che la nostra realtà abbia molto da offrire a quel comparto che sarà sicuramente fondamentale per incrementare la destagionalizzazione».
«I nostri ospiti - aggiunge il presidente di Cervia Turismo, Gianluca Bagnara - si sono detti entusiasti della località ed hanno espresso commenti favorevoli sul Palazzo dei Congressi». Il rappresentante di Hotelplan si é detto interessato all'organizzazione tra breve di un convegno di parrucchieri, quella di Effetti ad un congresso per medici e sponsor farmaceutici.
«HO GRANDE fiducia nella crescita del turismo congressuale - dichiara Nevio Salimbeni, assessore al turismo - e sono soddisfatto del successo dell'iniziativa di Cervia Turismo. Il nostro territorio é una destinazione molto richiesta. Il punto é costruire un'offerta variegata che unisca il Palazzo dei Congressi di Milano Marittima, quello di Montaletto e gli alberghi predisposti al congressuale dei gruppi più importanti in modo da soddisfare le richieste più diverse.
Possiamo essere fortissimi nei congressi di media grandezza. Per il 90 per cento di quelli italiani é importante la qualità della destinazione, del ricettivo e del commerciale. Già da quest'anno mi aspetto diverse soddisfazioni anche perchè non si parte da zero ed i grandi gruppi alberghieri stanno lavorando seriamente da anni».
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