Arriva il palazzetto al polo dello sport. Costerà  10 milioni di euro, di cui 2.500.000 a carico del Comune

ENTRO il 2009 a Riccione sorgerà  il nuovo palazzetto dello sport in via Carpi, dove a ottobre verrà  abbattuto l'attuale pattinodromo. E' stato infatti approvato ieri mattina dalla giunta comunale, il progetto definitivo, realizzato dall'architetto Giancarlo Tosi per conto della società  di Franco Monicelli di Gubbio.

Oltre 8500 metri quadri tra aree dedicate all'attività  sportiva, ma anche ad uffici, bar e attività  commerciali. Quattromila e cinquecento quelli destinati ai parcheggi tra via Novellara e Montebianco. L'impianto costerà  complessivamente 10mila euro, di cui 2.500.000 (più Iva) sono a carico del Comune. Come contropartita alla società  Monicelli spetteranno 2800 mq di interrato ad uso commerciale, sportivo e uffici, 500 mq per spazi legati alle attività  di ristorazione (lato parco) e la gestione trentennale della parte destinata allo sport

«Diciotto mesi di lavoro, per riuscire a chiudere un cerchio importante apertosi negli anni '60, intorno al mondo sportivo riccionese - afferma l'assessore ai lavori pubblici, Alessandro Casadei -. Puntiamo molto su questo progetto, perché dopo la palestra di via Forlimpopoli e il pattinodromo coperto che sta per essere completato, non esisteva ancora a Riccione una struttura che accogliesse in ampi spazi dai 1500 ai 2400 spettatori. E le stesse esigenze dei gruppi sportivi locali non potevano più aspettare: pensiamo ad esempio alla squadra di basket di Riccione, che quest'anno é stata costretta ad allenarsi a Rimini».

MA IL NUOVO palazzetto sarà  riservato solo allo sport anche ad altro? «Sicuramente la cooperativa Darwin di Perugia, che lo gestirà , organizzerà  anche manifestazioni e concerti. E al Comune saranno concesse 1050 ore all'anno per attività  convenzionate da destinare alle associazioni e società  riccionesi. Nel periodo estivo la struttura verrà  sicuramente sfruttata per gli eventi».
Sarà  dunque un polo attivatore di nuove dinamiche sociali (come descritto dall'arch. Tosi nel progetto) con l'intento di innescare meccanismi partecipativi per far 'vivere' la struttura molte ore al giorno e 12 mesi all'anno.

IL COMPLESSO sarà  scomponibile in elementi indipendenti: la piastra sportiva, la palestra, le attività  commerciali e gli uffici, il bar-ristorante. Nel campo da gioco principale, tutto di parquet, si svolgeranno le discipline 'indoor' come pattinaggio, volley, basket, e si terranno anche concerti, feste e riunioni. Mentre un'altra parte del palazzetto ospiterà  spazi per il fitness, la danza, la cura del corpo, le terapie mediche. Accanto agli spazi sportivi, il nuovo palazzetto ospiterà  anche negozi e uffici, all'interno di una galleria sopraelevata, e di una piazzetta d'ingresso alla palestra e ai vicini pattinodromo e bocciodromo. Tutta la struttura sarà  illuminata con impianti a pannelli fotovoltaici, per offrire energia pulita alle zone interne, con lampade a basso consumo.

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