La Sfida 'Una teleferica in salotto'. Duello in viale Ceccarini per i candidati alle primarie del Pd
Notizia pubblicata il 30 dicembre 2008
Categoria notizia : Turismo
PER AVERE un nuovo arredo urbano, cercavano un santo in paradiso. Così i commercianti di viale Ceccarini di santi ne hanno trovati due: Fabio Galli e Massimo Pironi, entrambi candidati a sindaco per il Pd. Il primo promette di arruolare subito architetti di fama internazionale per poi realizzare il progetto da 7/8milioni di euro con il supporto degli sponsor.
Il secondo sollecita un «intervento sobrio e di qualità», ma punta anche sulla valorizzazione dello shopping, da rilanciare a livello internazionale. Con questo intento lancia una singolare idea: «La costruzione di una teleferica a basso impatto ambientale», capace di collegare un mega parcheggio, in prossimità del casello autostradale con il ‘salotto’, scorrendo lungo il rio Melo e i parchi. Se ne parlerà durante l’incontro di oggi alle 15 con gli operatori del centro.
«CON questo sistema _ sostiene Pironi _ si può risolvere il problema dei posti auto, quelli del parcheggio Curiel e del lungomare non bastano. E poi la teleferica, che dovrebbe collegare anche la collina, s’innesterebbe al porto e potrebbe essere utile anche per eventuali attracchi al largo, in mare». Solo sogni? «No, ci sono imprenditori interessati a investire in questa operazione — _risponde Pironi _. Bisogna mettere a sistema tutte le cose, compresi i negozi.
In viale Ceccarini hanno un’alta potenzialità, ma per valorizzarli non è stato fatto molto. Un sindaco deve tenere unita la città. Serve uno scatto. Viale Ceccarini è uno dei cinque viali più importanti d’Italia» . Ecco perché punta anche sulla riqualificazione dei viali Gramsci e Dante, e di Riccione Paese. Per il resto Pironi punta a risolvere anche il nodo dell’incrocio tra i viali Ceccarini e Milano, alzando un po’ il primo e abbassando di poco il secondo.
INTANTO ieri Galli ha preceduto il rivale, incontrando i consorziati del salotto. «Viale Ceccarini, come il San Martino, ha uno degli arredi più vecchi _ premette Galli _. Bisogna mettere mano da subito. Non posso definire i tempi, ma l’impegno è quello di realizzarlo nella prossima legislatura, 7/8milioni di euro è una cifra pesante, per cui bisogna cercare degli sponsor. Ma senza svendere il viale. Alle aziende si possono piuttosto offrire degli spazi per i loro prodotti. Si può fare un viale bello, di qualità e libero da fronzoli, salvaguardando però i pini».
FABIO Galli prosegue: «Bisogna trovare e coinvolgere architetti di fama internazionale, le migliori intelligenze». Il concorso di idee che aveva conferito il primo premio all’architetto pesarese Marco Gaudenzi, insomma, non serve più «va aggiornato». Ieri intanto gli operatori hanno chiesto di far sparire dal «salotto» la selva di pubblicità, cosa che ha trovato subito sponda in Galli
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