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In miseria per telefonino e tv: fanno la fame per le rate. Il Banco alimentare alza il velo sui nuovi poveri

Notizia pubblicata il 23 novembre 2007



Categoria notizia : Fatti Curiosi


I POVERI oggi fanno debiti per il televisore al plasma e il palmare, e non riescono a gestire le spese, sottovalutando i bisogni primari. Secondo l'assessore alle politiche sociali del comune di Rimini, Stefano Vitali, i poveri di oggi sono diversi da quelli di vent'anni fa:

 « Troppo spesso si parla di casi estremi, ma oggi i ricchi si sono innalzati in una “casta”. In città  ci sono anche molte persone in difficoltà  che un tempo appartenevano al ceto cosiddetto medio-borghese; persone che non sono disposte a cambiare il proprio tenore di vita e vengono agli sportelli perché hanno fatto debiti per le rate del televisore. Serve capire che la povertà  oggi sta in un contesto diverso. Serve capire fino a che punto si può alzare il livello di protezione dello svantaggiato sociale».

Ma i casi di povertà  e le rischieste d'aiuto a Rimini sono tante. Solo l'associazione onlus del Banco di Solidarietà  di Rimini ne accoglie ogni settimana almeno quattro, come conferma il presidente Davide Ricci : «Un numero preoccupante, se pensiamo che le persone più in difficoltà , insieme agli anziani, sono soprattutto giovani e famiglie».

COME AIUTARE i poveri e i deboli? Con un semplice gesto di carità  gratuita per realizzarsi e far sentire amato il prossimo. Domani centotrenta supermercati della provincia riminese e 1300 i volontari raccoglieranno cibi per l'undicesima giornata nazionale della “Colletta Alimentare”. «Il gesto gratuito che ogni cittadino potrà  compiere - afferma Ricci - sarà  utile per l'intera società . I cibi confezionati raccolti dai volontari, saranno olio, omogeneizzati, tonno, carne e legumi in scatola, pelati».

Conferma l'assessore Vitali: « La città  di Rimini vuole creare finalmente un progetto unico di solidarietà , aiutando l'associazione Banco di Solidarietà  a preparare una sede tutta sua, con un magazzino per lo stoccaggio dei prodotti e sportelli informativi. Speriamo di poter partire con il progetto entro dicembre».

L'iniziativa di domani é supportata anche dalla Compagnia delle Opere di Rimini, il vicepresidente Orazio Tancini afferma l'importanza dell'iniziativa, «Legata anche alla propedeuticità  del gesto di solidarietà  per ogni singolo individuo». I negozi che aderiscono all'iniziativa sono contraddistinti da manifesti e volontari con pettorina gialla all'ingresso.

Per informazioni: 02.67100410, www.bancoalimentare.it.
(photo by OndraSoukup)