
I bagnini divisi tra investimenti e concessioni demaniali
Notizia pubblicata il 31 marzo 2011
Categoria notizia : Turismo
La nuova stagione estiva è alle porte. I bagnini riminesi vogliono stare al passo con i tempi per accontentare le esigenze dei loro clienti. Nonostante la spada di damocle dei debiti e delle incertezze sulle concessioni che andranno in bando nel 2015, ci sono ancora stabilimenti che hanno investito milioni di euro per realizzare bagni ‘sogno’.
Stiamo parlando dei bagni 85, 110, 108-109 e al Marano le zone 135-136. Agli stabilimenti 108-109, 110 i lavori sono iniziati la scorsa stagione. E’ stato tolto tutto e ora sono al lavoro artigiani ed imprese costruttrici per realizzare un’opera che è costata quasi un milione di euro. Ci saranno cabine in legno, vasche idromassaggio, aree relax, una grande piscina, un gazebo e sistemi per sfruttare le energie rinnovabili. Flavio Muccioli che sta realizzando l’opera insieme ai Zavoli, ha dichiarato: “Forse siamo pazzi, ma da 4 anni lavoravamo a questo progetto e abbiamo deciso di andare avanti counque. Sono però deluso perché fino a un anno fa sembrava si fossero aperti spiragli positivi in vista dei bandi. Oggi invece riceviamo solo parole confuse e nient’altro. Per non parlare dei regolamenti vigenti, della legge sismica e della burocrazia che ci hanno rallentati. Credo proprio che dopo di noi ci sarà il nulla. Nessun altro metterà mano agli stabilimenti”.
Tanti dubbi ed incertezze, ma quello che conta è la riqualificazione dell’arenile per tenere sempre alto il nome della nostra Riviera!