Nuovi chioschi, il bagno 88 é già  pronto

«Servizi come questi sono necessari e i clienti li richiedono. Noi siamo già  pronti e il sindaco fa bene a minacciare di concedere i distributori di bibite ai bagnini se i chioschisti non ci staranno. Purtroppo, però i distributori non risolveranno un granchè perchè é un altro il servizio che ci viene chiesto».

E aggiunge: « Aspettiamo che la variante al piano spiaggia sia approvata per realizzare il chiringuito perfettamente attrezzato di 5 metri per 5 con sgabelli attorno, pronto a offrire servizi grazie anche a un cameriere che girerà  tra le tende e le suite. Molti bar si stanno trasformando sempre più in ristoranti, ma il servizio di bar ai clienti in spiaggia, anche personalizzato, va offerto. Mi verrà  detto che questo é un business. E' vero, ma il vero problema é offrire il servizio, soddisfare il cliente».Il coro di no arriva dall'associazione dei chioschisti che raggruppa buona parte dei bar di spiaggia e rientra tra le fila di Confesercenti.

«Se si vuole fare il servizio bar sotto l'ombrellone, allora che lo faccia il chioschista con la propria struttura senza crearne altre - attacca Dina Miri segretaria di Confesercenti -. Le strutture ci sono già  e sono i bar. Inoltre sarebbe non a norma aprire un nuovo punto vendita, il chiringuito, su una concessione che non sia quella del bar di spiaggia. Sono convinta che con 54 chioschi il servizio sia più che garantito visto che la maggior parte non fa solo ristorazione. Inoltre, se questo non dovesse bastare, non dimentichiamo che ci sono sempre gli ambulanti regolari che svolgono il servizio sulla spiaggia. Non dobbiamo sottovalutarli». E chiude: «Sono convinta che non tutti i bagnini siano d'accordo con l'ipotesi avanzata dal sindaco Imola». (a.ol.)
(foto by frasghi'n)