Le torrette restano sguarnite 'Sono brutte e pericolose'

STAGIONE nuova torrette vecchie. «Altro che torrette in legno promesse dal sindaco — lamentano i salvataggi —, tra pochi giorni inizia la stagione e in spiaggia sono state montate quelle in alluminio che avevamo già contestato perché pericolose. A Rimini, Cervia e Misano le hanno in legno e noi ancora quelle vecchie di decenni».

Qualche modifica è stata fatta. «Dicevano che erano pericolose perché col vento potevano volare via — ribatte Enzo Manzi presidente della Cooperativa Bagnini —. Abbiamo contattato un ingegnere, fatto fare due conti, e saldato dei tubolari ai quattro piedi così potranno essere interrate in profondità». Di sostituirle non se ne parla. «Nei mesi scorsi abbiamo contattato i fornitori, ma i modelli in legno non ci convincono per niente. Per il momento i salvataggi si dovranno accontentare di quelle che ci sono, e credo che per questa stagione non ci saranno novità». Di segnali d’apertura nemmeno l’ombra. Se l’alluminio non piace ai salvamenti, ai bagnini rimane indigesto il legno. «Se proprio non le vogliono — chiude Manzi — possiamo sempre toglierle. Non siamo obbligati a piazzarle».
NEL BOTTA e risposta bisogna tenere in conto anche il sindaco Daniele Imola che le aveva promesse in legno e originali un paio di mesi fa. «Le torrette saranno sostituite — sottolinea —. Sono stati fatti preventivi, contattate aziende e abbiamo deciso che i prodotti che ci erano stati presentati andavano personalizzati. I bagnini si sono presi un impegno nei mesi scorsi e ora lo devono rispettare. D’altronde è il Comune che le pagherà». Imola vuole rispettare la promessa fatta. I soldi pubblici sono stati stanziati, ma servirà del tempo per avere le torrette. «Arriveranno durante l’estate — assicura il sindaco —. Tarderanno perché le vogliamo belle e non simili a casette di montagna in riva al mare».
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