Cattolica Ravenna riapre i giochi Nessun veto (per ora) alle nuove strutture della spiaggia

CATTOLICA può tornare a sperare. Da Ravenna, dopo anni di polemiche, giungono segnali positivi sulla richiesta di installare nuovi giochi d'acqua sulla spiaggia, e per i bagnini cattolichini questo potrebbe essere un bel regalo di Ferragosto.

Di fatto sono trascorsi i due mesi di silenzio-assenso che erano necessari per l'approvazione degli ultimi due progetti sull'arenile presentati a Cattolica, dopo la bufera scoppiata sul piano spiaggia del 2000 fortemente voluto dall'amministrazione Micucci. Un piano spiaggia che proprio per le sue modalità  scatenò le ire di Ravenna e dei tecnici della Sovrintendenza.

Di recente i titolari di due stabilimenti balneari della zona lungomare hanno presentato piani di intervento per giochi d'acqua e vasche idromassaggio, tornando a dialogare con l'ente ravennate. Scaduti i termini non sono arrivati sui tavoli degli uffici cattolichini veti della Sovrintendenza.

« L'ENTUSIASMO c'é, ma ora verificheremo con contatti diretti _ spiega Daniele Fabbri, dirigente al settore Urbanistica del Comune di Cattolica _ per capire se ci sono stati imprevisti burocratici oppure si tratta davvero di un silenzio che equivale a un assenso. Comunque avevamo già  buone sensazioni».

Il che significa dunque una nuova frontiera per il turismo cattolichino. Soprattutto per cambiare volto ad un lungomare da rivedere completamente, dove spiaggia e arredo urbano sono oramai troppo arretrati rispetto al resto della città . «La notizia la vorrei commentare quando sarà  davvero ufficiale _ frena il sindaco Pietro Pazzaglini _ perchè sarebbe davvero importante per noi. Comunque se così sarà  saremo favorevoli ai giochi d'acqua in tutta la spiaggia purché sul lungomare ci sia un progetto complessivo omogeneo dei nostri operatori».

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