Canti e percussioni per scoprire l'India. Oggi a Casa Romei i fratelli Gundecha
Notizia pubblicata il 19 giugno 2008
Categoria notizia : Musica
IL PENULTIMO appuntamento del festival Aterforum di Ferrara, che quest'anno ha per titolo " Nuove Indie: rotte musicali tra New York e Mumbai", ha come protagonisti i fratelli Gundecha, provenienti direttamente dall'India.
I due cantanti Umakat e Ramakant e il percussionista Akhilesh Gundecha, specialista del tamburo pakhawaj, si esibiranno stasera, alle 21.15 a Casa Romei, offrendo un saggio del grande potenziale comunicativo del canto dhrupad, il più antico stile vocale della musica indiana. Al loro fianco ci saranno, entrambi al tanpura, Maria Grazia Dalpasso e Alessandro Servadio.
I FRATELLI Gundecha sono tra i principali esponenti odierni del canto dhrupad, la cui natura é profondamente legata alla spiritualità (all'inizio veniva praticato nei templi, prima di entrare a far parte del patrimonio classico indiano), infondendo negli ascoltatori un profondo senso di pace e contemplazione. Dall'XI secolo questa tipica espressione del Nord dell'India si é assestata in una forma che ha mantenuto intatta la sua struttura originaria e la sua purezza attraverso i secoli.
RAMAKANT e Gundecha sono nati a Ujjain, nell'India Centrale, e sono stati avvicinati alla musica dai genitori: oggi portano in giro per il mondo il canto drhupad raccogliendo ovunque ampi consensi di un pubblico che rimane affascinato da un'arte senza tempo.Akhilesh Gundecha suona il pakhawaj, il tamburo principale della musica devozionale e della danza indiane: assieme alla cetra vina, il pakhawaj é diventato l'emblema della musica indostana, proprio per via del suo retaggio e del suo legame con il canto drhupad.
LAUREATA al Conservatorio di Vicenza in Tradizioni Musicali Extraeuropee con Amelia Cuni, Maria Grazia Dalpasso si é diplomata in pianoforte al Conservatorio di Ferrara, dove insegna pianoforte principale e tiene un corso di canto indiano. Svolge attività concertistica in Italia e all'estero, come solista, presentando come cantante un repertorio della tradizione classica indostana, e in formazioni cameristiche. Avvicinatosi giovane allo studio delle percussioni indiane, specificatamente delle tabla, Alessandro Servadio ha approfondito direttamente in India lo studio degli stili classici di accompagnamento ritmico.
DA TEMPO collabora regolarmente con diversi musicisti e cantanti e attualmente insegna tabla presso il Conservatorio di Ferrara. La XXII edizione di Aterforum si conluderà domenica 22 (ore 21,15) con un concerto in Piazza Castello del trio Massacre, guidato dal chitarrista Fred Frith e completato dal bassista Bill Laswell e dal batterista Charles Hayward.
(foto di http://www.flickr.com/photos/bmaas)