Aree verdi invece che asfalto. Progetti di valorizzazione della zona e variante del Forese
Notizia pubblicata il 06 dicembre 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
FINALMENTE, dopo la realizzazione della variante della SS 16 che ha di fatto spostato l’ingombrante e pericoloso traffico dal centro della frazione, a Savio sono stati posti i primi mattoni che ne determineranno la trasformazione. Con il primo stralcio dei lavori già a buon punto, che prevede la valorizzazione dell’area verde di fronte alla scuola materna oltre a posti auto, pista ciclabile e marciapiedi, e con l’approvazione nel piano degli investimenti 2009-2011 del secondo e del terzo stralcio, il restyling sta prendendo sempre più corpo.
Se la prima priorità è stata mettere in sicurezza il tratto di ex statale Adriatica, i cambiamenti stanno attraversando anche le condizioni abitative e imprenditoriali. «Savio — commenta il vice presidente del consiglio di zona Franco Balsamo — sta vivendo un periodo di grandi trasformazioni. In via Marecchia sono cominciate le nuove costruzioni di edilizia privata, in totale 32 villette con parcheggi, opere di urbanizzazione e un ampio spazio verde verso la ferrovia con giochi per i bambini. Di fianco a via Camane si sta puntando per il 2009 alla realizzazione di 35 appartamenti e 3 bifamiliari, mentre un altro piano particolareggiato in via Lamone darà vita a nuovi lotti singoli di edilizia privata, oltre a una nuova pista ciclabile che, tramite un ponticello, collegherà via Cupa e via Arno. Dal punto di vista delle attività economiche verranno poi costruiti nuovi capannoni nell’area commerciale artigianale».
L’INTERVENTO futuro più significativo nascerà dal progetto di un nuovo piano particolareggiato che trasformerà l’area che va dal centro sportivo verso l’argine del Savio e la ferrovia. «Qui — spiega Balsamo — dovranno sorgere circa 90 appartamenti di edilizia popolare, un palazzo a due piani con negozi al pianterreno, servizi al primo piano, tra cui un centro civico sede del consiglio di zona e una sala polivalente, ed altri appartamenti al secondo livello. Il progetto include anche la creazione di 30 villette di edilizia privata con opere di urbanizzazione, parcheggi e una piazza. All’altezza del bivio tra via Martiri Focaccia e la 16, poi, si farà una rotonda per limitare la velocità e rendere più sicuro il traffico».
Di carne al fuoco ce n’è molta insomma. Certo molto dipenderà da come verrà interpretata e gestita la variante del forese. Franco Balsamo, soddisfatto di quanto fatto nell’attuale legislatura, spera che le aspettative dei cittadini di Savio vengano confermate anche nel prossimo quinquennio. «Savio dista solo 4 chilometri dal mare e con la variante del Forese si contribuisce a innalzare la qualità urbanistica individuando standard abitativi più consoni al paesaggio e alle caratteristiche della nostra frazione, prestando attenzione al verde e individuando infrastrutture e servizi utili alle varie fasce di cittadini. Per questo, insieme ai comitati cittadini di Savio di Ravenna e Lido di Classe, e alla Pro Loco di Lido di Savio, redigeremo una serie di progetti a tutto tondo che investiranno tutte queste frazioni».
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