Otto concerti fra l’antico e il nuovo
Notizia pubblicata il 30 gennaio 2009
Categoria notizia : Night Life
RIPARTE la stagione dei concerti al Mama’s club di via San Mama con ben otto appuntamenti fino alla fine di marzo. L’apertura del nuovo anno (7 febbraio) vedrà sul palco i ‘Django’s Fingers Quartet’, gruppo modenese che nasce dalla passione per lo swing in stile anni Trenta e che fa del repertorio di Django Reinhardt il proprio marchio di fabbrica.
Sette giorni dopo con i ‘Whisky Trail’ si attraversa l’Europa per arrivare nelle terre dei Celti per un viaggio musicale attraverso l’Irlanda e la Scozia.
Ritmi e melodie, canzoni festose e malinconiche, protagoniste della tradizione popolare del sud Italia: questo il biglietto da visita degli ‘Ossanema’ (21 febbraio) per poi seguire la rotta musicale del ‘Quintetto Nautilus’ (28 febbraio) che è rivolta a est-sudest, verso quella parte d’Europa e di Mediterraneo in cui si trova la porta di accesso all’Oriente.
Sarà poi la volta dei ‘Bevano Est’, altro gruppo storico della scena folk italiana per una serata all’insegna di una raffinata mescolanza di nuovo e di antico.
Poi sarà di scena il ‘Quinzàn Trio’ che da alcuni anni porta avanti un progetto che cerca di far sì che la tradizione romagnola possa rinnovarsi dialogando con la gente e la cultura di oggi.
Difficile classificare il TrioBAB, tre virtuosi carismatici musicisti a confronto, in un repertorio vivace ed accattivante che spazia dal musette francese al tango argentino passando per New Orleans, alle frenetiche atmosfere manouche.
Alla grande tradizione musicale irlandese sarà affidata la chiusura della stagione 2008/2009 e saranno i Careelon a proporre in modo fresco, allegro ed il più possibile inedito una musica non più etichettabile solo come revival e che di sicuro merita di oltrepassare i confini dell’universo folk.
INTANTO questa sera, alle 21.30 il ciclo di incontri Se stasera sono qui propone Le donne invivibili, musiche per pianoforte composte e interpretate da Daniela Taglioni, musicista che da diversi anni percorre le contaminazioni tra diversi generi musicali e la parola scritta, e selezione di racconti letti e interpretati da Francesca Folloni, un gioco musicale e letterario da Le città invisibili. Gabriella Ceccaroni fornirà all’originale serata immagini ed architettonici commenti.
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