Cesenatico dalla regione. Spiaggia da rifare: arrivano un milione e 200mila euro
Notizia pubblicata il 18 dicembre 2008
Categoria notizia : Turismo
LA REGIONE interviene a sostegno della costa martoriata da mareggiate, che hanno eroso l’arenile, con un investimento di un milione e 200mila euro. A darne notizia sono i consiglieri regionali Damiano Zoffoli e Paolo Lucchi. Il presidente della Regione Vasco Errani, dopo l’ultima ondata di maltempo, ha chiesto lo stato di calamità naturale per tutto il territorio regionale, per un ammontare di circa 40 milioni di euro di danni.
Di questi, almeno una decina per il tratto di costa più colpito dalle mareggiate, che va dai Lidi ferraresi a Cesenatico.
Scrivono Zoffoli e Lucchi: «Solo sui sette chilometri della spiaggia di Cesenatico da Zadina a Villamarina si calcola che sono stati spazzati via circa 100mila metri cubi di sabbia, con danni per circa 1 milione di euro. In particolare, nei primi giorni di dicembre si è verificato un fenomeno estremo di acqua alta, di 1,56 metri sul “medio mare”, una condizione che non si verificava da 25 anni. Solo la concomitanza di un moto ondoso non eccessivamente forte ha evitato danni ancora più ingenti.
È pertanto indispensabile un intervento straordinario per garantire la stagione estiva 2009. Il Comune di Cesenatico si sta adoperando per rifare le dune, ma non può essere lasciato solo. La Regione è già al lavoro per predisporre un altro “progettone” con apporti massicci di sabbia prelevata da banchi sottomarini già individuati al largo e pompata sulla battigia. Nell’ambito del “progettone” a Cesenatico saranno destinati finanziamenti per un milione di euro».
DA BOLOGNA giungono buone notizie anche per Valverde, la più colpita dall’erosione. In questo tratto di arenile è necessario eliminare i “pennelli” perpendicolari alla battigia, che sono la causa principale della strozzatura delle correnti da sud a nord, utilizzando i massi recuperati per consolidare le difese a mare. Su quest’ultimo intervento, chiesto a gran voce dai bagnini, il progetto è già stato appaltato e i funzionari regionali contano di portarlo a termine entro la primavera del 2009.g.m.
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